Una nuova esplorazione per la Guida alle città ribelli: per Firenze seguiremo le Murate, per Roma Regina Coeli e infine per Venezia la Fuga di Casanova

Il nostro viaggio continua alla scoperta delle calle, vicoli e vie ribelli delle città italiane: Venezia, Firenze e Roma.
Per questa puntata ci addentreremo nell’architettura ideata dall’uomo per rinchiudere i suoi simili, costruzioni che originariamente erano state realizzate per gli ordini ecclesiastici, prime tra tutte le monache di clausura. Il nostro viaggio attraverserà storie di lotte dentro e fuori le carceri: Le Murate, Regina Coeli e la famosa fuga dei piombi di Casanova dalle prigioni di palazzo Ducale.

Le Rivolte nel carcere delle Murate

La struttura fiorentina prende il nome dalle sue originali ospiti, ovvero, le monache di clausura: le Murate. Il loro nome era dovuto dal fatto che entravano in convento da una porta che veniva poi murata alle loro spalle.
Prima che l’intera area fosse restaurata, abitata e consegnata ad un uso sociale della città, Le Murate erano un carcere molto famoso per le battaglie sulla dignità del carcerato.

[…] Quella delle Murate è anche una storia di proteste e rivolte che iniziarono nel secondo dopoguerra, a causa del sovraffollamento e della scarsità di cibo, e divamparano negli anni ’70. La rabbia contro la carcerazione preventiva e la mancata riforma dei codici e del regolamento penitenziario scoppio all’inizio del 1971. […]

Le Rivolte nel carcere di Regina Coeli

Roma è una città di strane anomalie, il carcere di Regina Coeli può essere inscritto in questa lista di storture della città eterna che sempre si vuole come sola vetrina. Il Carcere è un simbolo della romanità, la Ferri cantava “dentro regina coeli c’è uno gradino chi nun salisce quello nun è romano”, la canzone continuava dicendo “ne tanto meno trasteverino”, da sempre quindi diviene un simbolo del quartiere dove è inserita la struttura, Trastevere. Per la posizione a valle dell’edificio all’ombra del Giancolo questo è sempre stato un carcere che ha dato la possibilità di esprimere la propria solidarietà a chi è privato della propria libertà!

[…] La caratteristica di questo penitenziario è sempre stata quella di trovarsi a ridosso di strade e abitazioni. Ecco perchè da diverse postazioni – che parenti amici e compagni dei detenuti si tramandano in nome della solidarietà carceraria – è possibile comunicare con le celle […]

Giacomo Casanova e la fuga dai Piombi

Uno dei luoghi da sempre più visitati a Venezia è il Ponte dei Sospiri tanto bello visto da fuori quanto cupo al suo interno, visto che segna il confine tra le splendenti sale del Palazzo e le temute malsane celle, ed è proprio in queste celle che fu rinchiuso tra gli altri Giacomo Casanova dalla Santa inquisizione.

[…] Ognissanti del 1756, quando riesce ad arrampicarsi fino a un foro praticato nel soffitto della sua cella e poi a calarsi all’interno del Palazzo Ducale attraverso un abbaino. Sorpreso da un custode ma scambiato per un ospite della festa precedente smarritosi tra le stanze dell’edifico è condotto cortesemente all’uscita. […]

Sigla e chiusura: Mòn-Lungs
Lucio Dalla – La casa in riva al mare
Gabriella Ferri – Rindo Regina Celi ce uno Scalino