Il viaggio di Guida alle Città Ribelli fa una breve sosta nel quartiere di San Lorenzo a Roma.

[…] Da allora si narra tra queste strade, Porta San Lorenzo e il prospiciente piazzale Tiburtino costituiscono il limite invalicabile ai fascisti, o meglio un varco che, se violato, innescherebbe la reazione collettiva degli abitanti. […]

Uno speciale dedicato al quartiere Ribelle e alla sua storia.
Abbiamo deciso di lasciare il solito sentiero delle tre grandi città italiane per dar spazio ad un quartiere romano ricco di storia, ricordi e resistenza. Il quartiere di San Lorenzo, di formazione operaia e dall’urbanistica fantasiosa, riesce a mantenere ancora oggi le sue caratteristiche di quartiere ribelle.  Tra le sue strade viene formata una forte resistenza contro il nazifascismo e in questi giorni a queste nuove ondate di fascismo.
Un quartiere anomalo e riottoso sin dalle sue origini. La sua natura è direttamente connessa alle sue origini artigianali, prima, grazie all’indotto del vicino cimitero del Verano e poi a quelle operaie con la manodopera abruzzese impiegata allo scalo di San Lorenzo.
Ringraziamo l’architetta Rossella Marchini per il suo contributo al racconto e aAgostino Sotgia per la lettura di un bellissimo testo che in sintesi descrive il quartiere a firma di Antonello Sotgia.

Buon ascolto!

Sigla e chiusura: Mòn-Lungs
Muro del Canto – San Lorenzo
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