La presentazione del libro “La danza delle mozzarelle” di Wolf Bukowski, (edito da Edizioni Alegre) è l’occasione di ragionare sulle trasformazioni dell’industria del cibo e della Grande Distribuzione, su ciò che consumiamo e le nostra pratiche di resistenza in tema alimentare.
Un libro sull’ideologia del cibo e del “buon” consumo di esso. Una critica al progetto industriale di Eataly e al legame tra farinettismo e renzismo, alla precarietà, al liberismo “compassionevole” alle tradizioni farlocche che sono alla base di questo progetto.

“Un incubo turbocapitalista fatto di ipermercati, gestione privatistica dei centri cittadini, precarietà per i lavoratori, cibo sano per i ricchi… e i poveri mangino merda.”