1′ appuntamento della rassegna CineGraffitara di SCuP ‘Muri Puliti Popoli Muti: dalle tag alla street art’ in diretta su radiosonar.net dai capannoni di via della Stazione Tuscolana che per qualche mese si trasformano anche in una galleria d’arte alternativa.
Nella prima tappa di questo viaggio underground dai graffiti dei ghetti di New York degli anni ’70 alla street art di oggi delle nostre città e dei nostri spazi, Luce Lacquaniti, arabista, disegnatrice e fotografa di scritte per passione, presenta il suo libro ‘I MURI DI TUNISI. SEGNI DI RIVOLTA’ di Exorma edizioni. Quello di Luce è un bellissimo racconto di ciò che è accaduto in Tunisia dalla rivoluzione del 2011 ad oggi, tramite le meravigliose immagini delle scritte che hanno riempito Tunisi dopo la rivoluzione, quando il popolo riconquista dal basso la possibilità di esprimersi per strada e sui muri, spazi pubblici per eccellenza. Tanti sono i temi trattati… la speranza nella rivoluzione, i dubbi sul processo in atto, l’identità dei tunisini, la questione di genere, la nascita di una nuova forma artistica e di espressione… ascolta il #podcast e scrivi il tuo #sognodirivolta con noi!
Una piazza centrale di Tunisi nel 2011 viene rinominata “Piazza Mohamed Bouazizi, martire ed eroe” in memoria dell’ambulante che si diede fuoco a Sidi Bouzid il 17 dicembre 2010, innescando le rivolte in tutto il paese
(in nero) Viva la Tunisia libera e democratica (in rosso) I rivoluzionari dicono: non potete prenderci in giro (a matita in basso a destra) Non c’è altro dio all’infuori di Dio e Maometto è il suo profeta
Murale del movimento Ahl al-Kahf con citazione del poeta Mahmoud Darwish: “Noi amiamo le rose/ ma amiamo di più il grano/ e amiamo il profumo delle rose/ ma le spighe sono più pure”
Murale del movimento Ahl al-Kahf: “Creare è resistere” (Gilles Deleuze) “E’ compito degli intellettuali essere testimoni del cattivo utilizzo della storia” (Edward Said) “Il potere può ancora essere infranto, da qualche parte” (Toni Negri) “Scrivo per essere vietato” (Mohammed Chokri)
Murale del movimento Ahl al-Kahf all’interno di un palazzo in macerie (particolare)
Stencil in collaborazione col movimento Zwewla (“i poveri, i miserabili”) sui fatti di Siliana, dove la polizia represse un corteo di lavoratori a colpi di pallettoni da caccia, rendendo cieche decine di persone. Il fumetto chiede: “Ci avete visti?”
Vari stencil e scritte del gruppo di hacker Takriz: Ritratto del blogger Zouhair Yahyawi (“el-Tunsi you will never die”) Logo del movimento “Non perdonare” “Tira fuori la grinta che c’è in te”
Murale del movimento Ahl al-Kahf all’interno di un palazzo in macerie
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