20 March 2019  /  Tiedbelly

La settimana appena conclusasi ci ha fatto dono di un paio di decessi mica da poco.

Nel giro di qualche giorno sono venute a mancare due figure che, diversamente, hanno portato il loro contributo alla musica del ‘900 più influenzando i musicisti a venire che non raccogliendo a pieno i frutti di un successo planetario. Come avviene sovente nella storia del rock’n’roll – e per estensione semantica in quella degli altri generi ad esso legati – non sempre si può fare giustizia ma qualche volta ci si riesce. Deve essere stato il caso degli appena scomparsi ANDRE WILLIAMS e di  DICK DALE i quali in modo diverso hanno influito su attitudini, suoni e linguaggi del proprio tempo e di quello che ad esso è seguito. Se Andre Williams è stato amato e ripescato da una accolita di garage-rockers come Jon Spencer e Mick Collins (Dirtbombs) in virtù del suo approccio “Dirty” nel suono e nel testo alle forme del soul, per Dick Dale siamo senz’altro debitori a Quentin Tarantino per aver rinfrescato la memoria storica a parecchie generazioni che di questo vero e proprio riformatore del linguaggio chitarristico e forgiatore di un suono specifico, avevano smarrito il ricordo. Di come abbiano declinato il proprio linguaggio e delle “forme” che, da quel modo di declinare, sono scaturite parla, dunque, la puntata di questo mercoledì. Farete l’incontro con nuove, particolari, leve della soul music contemporanea, dal lato bianco e da quello nero e vi imbatterete in vecchie glorie dell’american music dei ’70 (Garland Jeffreys, Steely Dan) che hanno a lungo navigato attorno a quel linguaggio. Poi, transitando per un blues servito in salsa southern, scenderà la notte sui nostri suoni, appena in tempo per raccogliere da un girone di disfunzionali (Gun club, Opal) le conseguenze che la suggestione del “Surf sound” determinò sulle loro scelte stilistiche. Con approccio libero Il buon vecchio Tiedbelly si farà Caronte, per navigare in questo stige sulle cui sponde, da un lato e dall’altro, si guardano Andre Williams e Dick Dale, uniti infine nell’approdo conclusivo del loro lungo viaggio.

La Discoteca del Diavolo 2.16 del 20/03/19 – Playlist

  1. Andre Williams – Detroit, Michigan
  2. Andre Williams – Put a Chain on it
  3. Andre Williams – Sling that thing
  4. Champion Jack Dupree & Mickey baker – Barrelhouse woman
  5. Nick Waterhouse – Dead room
  6. Leon Bridges – Bad bad news
  7. Garland Jeffreys – I may not be your kind
  8. Steely Dan – Parker’s band
  9. Nathaniel Rateliff & The Night Sweats – I’ll be damned
  10. Derek Trucks Band – Crow Jane
  11. Mark Lanegan & Duke Garwood – War memorial
  12. Gun Club – Black hole
  13. Opal – Rocket machine
  14. The Kinitters – Burning house of love
  15. Dick Dale – Trail of tears
  16. Dick Dale – Death of a gremmie
  17. Dick Dale – Night rider
  18. Dick Dale – Nitro
  19. Michael Vermillion – Moses
  20. T-Bone Burnett – Blinded by the darkness

Musical Bed – Medeski, Martin, Wood – Mami gato