Partita con racconti e poesie dalla Tunisia, Respiri di Libertà prosegue verso ovest raggiungendo il Marocco, in particolare la regione del Rif. In collegamento telefonico con Abdel Majid, ci inoltriamo nelle realtà vissuta ora nella regione. Abdel ci racconta delle proteste che dall’autunno 2016, dopo la nota morte del pescivendolo Fikri nell’ottobre dello stesso anno, stanno animando la zona. I manifestanti rivendicano maggior sviluppo locale con la richiesta di nuovi investimenti e la creazione di posti di lavoro e nuove infrastrutture, come ospedali e università. Disoccupazione giovanile e corruzione sono due tra i maggiori problemi che pesano sul paese. Abdel ci offre moltissimi dettagli storici del suo paese, facendoci ben calare in un mondo diverso, ma non così lontano dal nostro.
Anche questa volta non manca la poesia, strumento dolce e aulico di lotta, ma sempre capace di restituire la gravità e il peso insostenibile e intollerabile delle ingiustizie.