E’ vero, una liberazione contrassegnata da polemiche e defezioni, ma a noi zebre piace cmq sottolineare la bellezza di questa data e tenere conto il meno possibile di cioò che distrae dal suo significato più autentico. Noi lo abbiamo trascorso insieme ad altri migliaia di giovani all’aria aperta, in un parco storico per la nostra città. E neanche un momento -nonostante le risate i frisbee le salsicce la musica e il sole – ci siamo scordati il motivo per cui eravamo lì. Insieme e tanti. E non solo il 25 aprile, ma tutti i giorni. Motivi per lottare e per liberarci da chi e cosa ci opprime ne abbiamo ancora a bizzeffe.
Di sicuro, quel pezzo di strada percorso dai Partigiani rimarrà un solco sul profilo del nostro pianeta. Fino a che un altro big bang deciderà altrimenti.