Giovani sull’orlo di una crisi 2.18 – Election days

Primarie in Iowa ed elezioni in Irlanda

In questo nuovo episodio, parliamo di alcune elezioni che si sono tenute nell’ultimo periodo: quelle in Iowa per le primarie del Partito Democratico per la Presidenza degli Stati Uniti, che ha visto vincere di misura Pete Buttiegieg contro Bernie Sanders a causa di brogli causati dal primo tramite la piattaforma elettorale su cui si poteva votare, testimoniando la volontà dell’ala clintoniana del partito di far perdere ancora una volta il secondo, il candidato più radicale degli ultimi anni, che propone misure che andrebbero effettivamente a beneficiare la classe, quali la sanità pubblica universale e la fine della guerra in Yemen; le elezioni in Irlanda, che hanno visto trionfare il partito unionista Sinn Fein, una volta braccio politico dell’IRA, che propone misure radicali contro il caro affitti, la cui maggiore conseguenza è l’aver portato il paese ad avere più di 10mila senza tetto, su una popolazione di 4 milioni e mezzo, causato dal taglio alla spesa pubblica dovuta sia alla troika imposta dall’Unione Europea nel periodo della crisi, sia alla bassa tassazione per le multinazionali high tech quali Apple e Google, nonché l’unificazione dell’Irlanda, che sarebbe accelerata dalla chiusura del confine con l’Irlanda del Nord; la crisi politica in Turingia, che ha portato alle dimissioni del presidente incaricato del Partito Liberale a seguito di un accordo di governo tra il suo partito, la CDU (quello della Merkel) e i neofascisti e ripercorriamo la storia affermando che l’alleanza tra forze liberale e reazionarie è prassi nel caso emergano partiti in grado di rappresentare le cause dei lavoratori; infine discutiamo dello scontro tra Turchia e Siria nella provincia di Idlib e del deragliamento del Frecciarossa a Lodi.

Giovani sull’orlo di un crisi del 11/02/2020