Da quel 12 Luglio i Rolling Stones sono destinati al successo e a diventare gli antagonisti ribelli e trasgressivi dei Beatles
Articolo a cura di Nella Cinderella
Siamo a Londra, 12 Luglio 1962, al Marques Club di Oxford Street. Come ogni giovedì sera il pubblico aspettava fremente Alexis Korner e la Blues Incorporated. Ma la band non si presentò perché doveva partecipare ad una trasmissione della BBC. Al loro posto salirono sul palco sei fan incalliti consigliati proprio dal manager del locale. I sei ragazzi che fremevano per farsi conoscere sono Mick Jagger (voce), Keith Richards (chitarra), Brian Jones (chitarra-polistrumentista), Mick Avory (batteria), Dick Taylor (basso), Ian Stewart (piano). Il nome della band, Rolling Stones, viene scelto da Brian Jones ispirandosi al brano di Muddy Waters “Catfish Blues”.
Il mese di luglio vede anche una tragica perdita per la band.
Nel 1969 muore Brian Jones, chitarrista e fondatore dei Rolling Stones. L’artista viene trovato morto sul fondo della sua piscina. Due mesi prima abbandona la band dopo un lungo periodo in cui si era isolato e allontanato da tutti, cominciando, sempre più spesso, uso di stupefacenti. Il buio era iniziato quando Oldham, produttore degli Stones, abbandona gli standard blues e comincia a dare più spazio alla coppia Jagger-Richards. Da sempre Brian fu un punto di riferimento per la stampa e il suo carisma, il modo di vestire e la preparazione musicale, di tanto in tanto, eclissavano Keith e Mick. Grande seguace di Howlin’ Wolf e Willie Dixon, Brian fu considerato l’anima blues degli Stones e senza di lui la band non sarebbe mai esistita.