Contro guerre, violenza e povertá, sciopero transfemminista

Con questo striscione di apertura parte il corteo dalla stazione Ostiense alle 17 dell’8 marzo 2023

Ma seguiamo il racconto attraverso le parole di Mari e le foto di Lina Capasso che ringraziamo per la generosità con cui ci sostiene.

Al mattino ci sono state molte attività sia nelle scuole che nelle università di Sapienza e Roma 3: ascoltiamo il racconto di Rachele di Roma 3

Alle 11 appuntamento in via del Corso per l’azione organizzata dal gruppo di lavoro ECOLOgenere di Non una di meno Roma. Scioperiamo dall’oppressione: liberi corpi in libera terra. Ascoltiamo il racconto di Mari

 

La prima azione alla partenza del corteo è stata davanti ai cancelli dell’ACEA e ascoltiamo l’audio di Mari che la racconta

Il corteo si è poi fermato per l’azione di forte rabbia e protesta per la strage di Cutro. Ascoltiamo il racconto

Due azioni hanno caratterizzato l’arrivo al ponte Subliscio. La prima del collettivo Amarə che ha attacchinato una meravigliosa gigantografia di donne e persone non conformi del Messico

e quella del RIPRENDIAMOCI dell’ozio.

Un forte messaggio è stato anche lasciato davanti al ministero dell’istruzione

Abbiamo poi ascoltato e registrato gli interventi di Milo, di Stati Genderali e del gruppo lavoro dell’assemblea romana di Non una di meno

quello di due persone trans

e in chiusura l’incursione poetica della CASC (collettiva autonoma senza controllo) Streghitudine che ascoltiamo dalla voce di Min

8 marzo 2023 a Roma: Rabbia, potenza, creatività e bellezza