Cronaca di una tre giorni di lotta. Il no al ponte come laboratorio
a cura di Dafne Anastasi
Migliaia di persone hanno manifestato sabato 12 agosto a Messina contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto e in tantissimə da tutta Italia ai lavori assembleari del campeggio di tre giorni organizzato dal movimento.
Un secco no alla “grande opera” che devasterebbe gran parte delle sponde siciliane e calabresi che s’affacciano sullo Stretto, trasformando questi due territori in enormi cantieri: un progetto con intere aree, anche aree urbane, che si vedranno destinatarie di espropri e sgomberi oltre che di distruzione del delicatissimo ecosistema marino e lacustre.
Tutto questo a fronte della mancanza di infrastrutture e interventi assolutamente necessari per la nostra isola: un sistema ferroviario e autostradale moderno e sicuro, la messa in sicurezza boschiva che possa bloccare gli incendi dolosi che ogni anno devastano ettari di territorio, l’ammodernamento del sistema idrico ormai obsoleto e che lascia intere città senza acqua, un intervento urgente per il ripristino della sicurezza nei territori maggiormente colpiti da frane e alluvioni, il ripristino e il potenziamento della sanità e medicina di prossimità, la tutela dell’ecosistema marino attraverso impianti di depurazione adeguati.
Potremmo continuare elencando i veri problemi da affrontare in Sicilia e possiamo affermare che il ponte è solo l’ennesima opera inutile e che invece gli interventi elencati non sono solo urgenti ma genererebbero da soli una forte crescita occupazionale economica che affrancherebbero la Sicilia da uno stato permanente di precarietà, sfruttamento e diritti negati.
Abbiamo raccolto interventi dalla piazza per raccontare questa lotta, paradigma di un modello predatorio e di devastazione da contrastare attraverso la mobilitazione popolare non solo siciliana e calabrese
Intervento di Dafne Anastasi, delegata USB e attivista ecotransfemminista
Antonio Mazzeo, giornalista e movimento NO Ponte
Domiziana Giorgianni , Movimento NO ponte
Gigi Sturniolo, Movimento NO ponte
Giovanni Ceraolo, USB Livorno e Piombino e comitati contro il rigassificatore
Giacomo Sicurello, disabili pirata crew
Claudia Urzi, USB scuola