In questa prima passeggiata immaginaria nell’archivio musicale del diavolo, ci siamo soffermati su quegli scaffali dove il diavolo ha sistemato il proprio altarino auto celebrativo. La stessa parola, lo stesso appellativo, il medesimo nome: diavolo. Lo si riesce ad immaginare, un po’ narciso, compiaciuto (e senza le remore che determinano una falsa modestia), mentre sfoglia i titoli che lo riguardano, gongolando per le sue doti di ispiratore. Eccolo mentre scorre tra le mani un disco di Robert Johnson e si sofferma sul brano: ”Me and the devil blues” o mentre, nostalgico ma ridanciano, ripensa a quando Tommy Johnson gli vendette l’anima a quel crocicchio.
Ed è tutto un celebrarsi e ritrovare in epoche differenti la stessa fascinazione, la stessa ossessione, lo stesso antico timore per lo stesso antico nome.
17 canzoni (o quasi) in cui la parola diavolo ricorre nel titolo.
Enjoy.
1- Robert Johnson: me and the devil blues
2- Tommy Johnson: cool drink of water
3- Skip James: devil got my woman
4- Chuck E. Weiss: devil with blue suede shoes
5- Johnny Young: sleeping with the devil
6- John Campbell: devil in my closet
7- Diamanda Galas: devil’s rodeo
8- Chrome Cranks: the devil is in Memphis
9- Flesh Eaters: Satan’s stomp
10- Workdogs: painting the devil’s office again
11- 20 miles: place called hell
12- Rev. Gary Davis: say no to the devil
13- Rev. Deadeye: fuck the devil
14- Uncle Tupelo: satan your kingdom must come down
15- Johnny cash: god’s gonna cut you down
16- Tom Waits: god’s away on business
17- Charles Mingus: devil woman