Se la settimana scorsa il vecchio Tiedbelly si era perso tra marchi di chitarra non sempre prestigiosi che pure avevano influito profondamente sul sound del blues pre-war e del primo blues elettrico, questa settimana si paga il dovuto tributo alle ammiraglie della chitarra elettrica: Gretsch, Gibson e Fender.
Per non perdersi nei meandri dei dettagli tecnici costruttivi o in pastoie riguardanti la linea produttiva o i particolari di ogni singolo modello, con un approccio un po’ facilone ma dettato dal tempo a disposizione il peggiore bluesman di Roma est fa un compendio “mainstream” sui modelli più riconoscibili e prestigiosi presentando a suo gusto alcuni eminenti campioni esemplificativi di come e quanto bene suonassero quegli ossi di prosciutto con le corde. La Telecaster, la “Strato”, la Les Paul, la 335, tanto per fare qualche nome, e le mani che su quegli strumenti si posarono per diventare arte immortale.
Datevi una possibilità nella vita, ascoltate il podcast.
La Discoteca del Diavolo – Playlist 14/11/2018
1. Les Paul and his trio – Guitar boogie
2. Speedy West & Jimmy Bryant – Yodeling guitar
3. Duane Eddy –Three 30 Blues
4. Bo Diddley – Mumbling guitar
5. Stephen Stills – Go back home
6. Albert Collins – Harris county line-up
7. Muddy Waters – Louisiana Blues
8. Roy Buchanan – I’m a ram
9. Buddy Guy – Sweet little angel
10. Robert Cray – Too many cooks
11. Rory Gallagher – I could’ ve had religion
12. Otis Rush –All your love
13. Chuck Berry – Guitar Boogie
14. The Allman Brothers Band – Done somebody wrong
15. The Derek Trucks Band – Crow Janw
16. The Vaughan Brothers – Hard to be