6 November 2019  /  Tiedbelly

Un pessimo carattere e un disco meraviglioso: “Van Morrison, His Band and the Street Choir”

Questa settimana alla Discoteca del Diavolo si torna a parlare di monografie. Il disco che ascolterete e scandaglierete in profondità, con Tiedbelly a far da Cicerone, é il ben poco celebrato:” Van Morrison, his band and the street choir”.

Uscito nel 1970 dopo il successo planetario di “Moondance”, finisce immediatamente nell’ombra, considerando la “Narrazione” sull’opera intera di Van Morrison.
Pare che nel corso della lavorazione diversi elementi di contrarietà abbiano condotto un carattere non facile come il suo a sviluppare una netta disaffezione da questo disco che però è oggettivamente la vittima innocente di un temperamento collerico e scabro.
Nella semplice realtà dei fatti, l’album risente in positivo dell’influenza dei suoi predecessori “Astral Weeks” e lo stesso “Moondance” e in più aggiunge – attraverso una leggerezza e una luminosità d’impianto inedita in quei due album – una varietà di atmosfere, temi e attitudine esecutiva che fanno dell’opera in questione una delle migliori nella vasta e non sempre imprescindibile discografia del citrigno irlandese.
Ce n’è di che goderne, ve lo garantisco.

Playlist del 7 Novembre 2019:

  • Domino
  • Crazy face
  • Give me a kiss
  • I’ve been working
  • Call me up in dreamland
  • I’ll be your lover too
  • Blue money
  • Virgo clowns
  • Gypsy queen
  • Sweet Jannie
  • I i ever needed someone
  • Street Choir