29 January 2020  /  Tiedbelly

La West Side di Chicago!

L’ appuntamento monografico del mese di gennaio trova casa nella “Windy city“, Chicago e in particolare in uno dei suoi “Quartieri”: il west side.
Zona ad alto tasso di residenti di diversa provenienza diventa, in termini quantitativi, il “Quartiere nero” della città dopo che, nel corso del primo cinquantennio del secolo scorso, il south side finisce per saturarsi. Secondo dati statistici dal 1910 al 1940 i residenti di colore nel west side di Chicago, passano da 40.000 a quasi 300.000. In questo contesto di forte immigrazione dalle campagne del Mississippi e non solo, verso il grande centro urbano, viene a definirsi, concomitante con l’elettrificazione della musica, il Chicago Blues, forma specifica della musica del diavolo che incorpora elementi di Rythm & Blues con fraseggi di scuola rurale che, elettrificati, finiscono per suonare come una novità. In questo panorama denso di personalità anche esorbitanti come Muddy Waters, Willie Dixon e Howlin Wolf una figura si staglia come unica e rara: Magic Sam. L’ascolto di questa sera vi darà conto del suo stile chitarristico e della sua fantastica attitudine canora, attraverso una delle due opere che il nostro produsse nel corso della sua breve esistenza: West Side Soul. Disco seminale per il suono di Chicago e insieme pietra miliare della discografia striminzita di Magic Sam, West Side Soul, incarna, attraverso la varietà dei suoi registri e il tiro sempre sostenuto dei suoi brani, gli umori della comunità nera del west side. Un capolavoro troppo poco celebrato che il vostro Tiedbelly recupera e mette a vostra disposizione in modo da potervi redimere. Godetevelo.

La Discoteca del Diavolo del 29/01/2020

  1. That’s all i need
  2. I need you so bad
  3. I feel so good (i wanna boogie)
  4. All your love
  5. I don’t want no woman
  6. Sweet home Chicago
  7. I found a new love
  8. Every night and every day
  9. Lookin’ good
  10. My love will never die
  11. Mama talk to your daughter
  12. I don’t want no woman (alternate take)