26 January 2022  /  Tiedbelly

Joni Mitchell: breve storia di un capolavoro

Hejira”, ottava fatica in studio per la geniale Joni Mitchell, ruba il titolo al termine EGIRA, parola araba significante l’abbandono de La Mecca da parte del profeta e il suo peregrinare fino a ri-fondare l’antica città di Yatrib con il nome di MEDINA.
In quel contesto Mohammed rompeva con il vincolo tribale che lo legava al La Mecca per proteggere i primi devoti musulmani soggetti alle discriminazioni e persecuzioni delle tribù (non ancora islamizzate) a cui appartenevano; nel contesto dell’album della Mitchell, l’egira, conserva il senso di affrancamento da una cultura dominante ed innova nel merito dell’agente: una donna.

Senza soffermarsi sugli aspetti musicali di questo lavoro il cui pregio è indiscutibile

Il senso profondo del disco è invece la chiave di volta perché è testimonianza di un momento storico – siamo a metà ‘70 – in cui una donna occidentale di appartenenza culturale anglo-sassone rivendica integralmente la propria libertà attraverso un viaggio che si connota di esperienze che, a loro volta, si trasformano in opera d’arte.
La grazia e la profondità che si respirano in HEJIRA sono la risultante di quella libertà e insieme la dimostrazione di quanto bene questa faccia alla causa della creatività di chiunque, uomo o donna.

Ma è stato nelle mani di Joni Mitchell che gli elementi di cui sopra acquisiscono una statura compositiva, autoriale ed esecutiva così alta da farci gridare al capolavoro.

Costruito su nove tracce, il disco racconta le storie che sono scaturite dall’anima di Joni Mitchell durante l’esperienza del viaggio da lei intrapreso sulle strade d’America.
Con l’augurio rivolto ad ogni donna del mondo di poter viaggiare libera, sicura e scoprire, di se e dell’altro/a, solo bellezza.

La Discoteca del diavolo del 26/01/2022 – Hejira, Joni Mitchell: breve storia di un capolavoro

Joni Mitchell – “Hejira” (1976)
    1. Coyote
    2. Amelia
    3. Furry sings the Blues
    4. A strange boy
    5. Hejira
    6. Song for Sharon
    7. Black Crow
    8. Blue motel room
    9. Refuge of the road