La Discoteca del Diavolo 5.19 – Hell is a good place to be
Tornato dopo quasi un biennio nell’archivio infernale di dischi dello demonio che tutti ci tenta
Tiedbelly cede nuovamente alla tentazione di somministrare la musica del diavolo in una confezione più “Classica”. Così anche per questo episodio de LA DISCOTECA DEL DIAVOLO non aspettatevi proposte troppo eterodosse: in questi anni si è spaziato abbastanza tra generi-derivati e playlist “Emozionali” ma, in fondo, il fine di questa trasmissione rimane quello di dilettare chi ascolta con i suoni, le personalità e le storie del Blues. Non penso vi annoierete, è sempre necessario ricordare che dentro dodici battute si può nascondere la risposta alle nostre domande, la domanda che dovevamo farci per arrivare alla risposta, il paradiso o….L’INFERNO.
A voi e al fato, decidere cosa trovare in queste dodici, rassicuranti, certe e sempre sorprendenti battute.
A mercoledì prossimo.
La Discoteca del Diavolo del 09/02/2022 – Hell is a good place to be
- Hugh Laurie – The weed smoker’s dream
- Leo Bud Welch – I wanna die easy
- J.J. Cale – Strange days
- Silas Hogan – Dark clouds rollin’
- Calvin Jackson & Mississippi Bound – Grinnin’
- John Lee Hooker – Sally Mae
- Elmore James – It hurts me too
- Sam Collins – Devil in the lion’s den
- South Memphis String Band – Bloody Bill Anderson
- Driftin’ Slim & His Blues Project – Hoo-doo man Blues
- Cedric Burnside – Down in the Delta
- Buddy Guy – Anna Lee