Roma Marzo 2020

Il passo trascina con sè un’eco appena percettibile, ovattata. Sembra rimbalzare sull’asfalto per divenire bolla. Tagli di luce sui palazzi arrestano il tempo e per i vicoli immobili la verità pare confondersi con i sensi.

Tutto è così nitido e luminoso, eppure così vago.

Sono mai state abitate queste strade?

Avverti l’incertezza prendere il sopravvento, un’oscura e placida inquietudine appropriarsi del tuo passo. Ora è nervoso, più veloce, quasi fugge da qualcosa. Eppure non vi è nulla.

Non sai da dove viene, nè perchè.

Solo, vuoi sfuggirle passandole attraverso.

Riprese: Chiara Moncada

Montaggio: Alessio Cattalani

Musica: Boards of Canada – Music is Math