Decostruiamo assieme il ruolo dell'operatore sociale

Martedì 9 maggio siamo stati a registrare l’incontro di autoformazione con Roberto Bertolino dell’Associazione Frantz Fanon all’AutAut357 di Genova. L’incontro è stato organizzato da Operatori X*

Operatori X è un collettivo di operatrici e operatori sociali genovesi che ha iniziato a riunirsi a partire dall’opposizione ai decreti Minniti-Orlando. Immediatamente lo sguardo si è allargato alla dimensione più complessiva dell’accoglienza, a come tenere assieme condizioni di vita degne per i migranti accolti e condizioni lavorative dignitose e tutelanti per gli operatori. Non solo, lo scopo del collettivo è anche quello di ragionare complessivamente sulla figura dell’operatore sociale in un contesto di costante definanziamento del welfare, in cui i servizi assumono sempre più tratti emergenziali e di controllo sociale. Lo scopo è quindi quello di trovare strategie per ridare alle operatrici e agli operatori un ruolo di attivatori sociali di rivendicazioni, diritti e autonomia, rifiutando la deriva assistenzialista dei Servizi. In questo contesto, l’autoformazione del 9 maggio con Roberto Bertolino dell’Associazione Frantz Fanon aveva proprio lo scopo di decostruire e mettere a critica il ruolo dell’operatore sociale all’interno del sistema di accoglienza, in modo da provare a sottrarsi alle richieste istituzionali che lo vogliono imprigionare in protocolli e mandati, che non solo non gli competono, ma che generano sistemi di ospitalità e lavoro inadeguati.