Torna la “campeggia” organizzata dall’assemblea transterritoriale ecotransfemminista e antispecista Corpi e Terra di Non unə di meno e Agripunk, rifugio sociale antispecista, antirazzista, antiautoritario e transfemminista autogestito, una realtà che si autogestisce ed autofinanzia con donazioni ed iniziative e che per la sua essenza comunitaria non produce lucro o capitale.

L’AGRIpunkeggia torna con un nuovo nome anche quest’anno nello spazio sociale di Agripunk ma, per dare a più persone l’opportunità di vivere quest’esperienza, ci saranno due moduli di una settimana ciascuno a cui potranno partecipare due gruppi differenti.

  • primo modulo dal 20 al 27 agosto
  • secondo modulo dal 27 agosto al 3 settembre

Saranno due settimane ecotransfemministe antispeciste durante le quali ci incontreremo in questo meraviglioso spazio liberato e recuperato condividendo relazioni,il lavoro di cura del rifugio, la preparazione del cibo vegano, birra artigianale e liquori DIY, ozio, creatività, laboratorie proposte da chi partecipa, spazi di meditazione, saperi, dubbi, esperienze, pensieri e pratiche.

Abbiamo un protocollo in continua ridiscussione per assumere la responsabilità collettiva di prevenire qualsiasi comportamento razzista, specista, abilista, misgenderizzante, sessista, grasso o magrodiante, transodiante. Non smetteremo mai di ricordare di rispettare l’autodeterminazione di ogni persona senza dare per scontato il genere in base alle percezioni individuali.

Il programma è un lavoro di costruzione collettiva che si sta creando man mano che il gruppo cresce che viene poi proposto alla prima assemblea di accoglienza (le domeniche alle 17) delle persone che partecipano alla campeggia. Domenica 27 al mattino ci sarà lo spazio di incontro e scambio tra chi ha vissuto la prima settimana e chi arriva.

L’1, 2 e 3 SETTEMBRE una festa superqueer aperta a tuttə  che parte con la presentazione del rifugio e dell’assemblea Corpi e Terra e si snoda tra la presentazione della “legge per l’uguaglianza reale ed effettiva delle persone trans e per la garanzia dei diritti delle persone LGTBQIPAK+” di Stati genderali, la laboratoria “Tira fuori il tuo lato drag” con sperimentazioni di trucco creativo e liberatorio e, dopo cena, una passeggiata indecorosa ad Ambra, la
proiezione di un corto su Agripunk a cura de compa di NUDM Venezia. Non mancherà il “Funerale della 164” a cura di Mari e Marla, e lo spettacolo finale “C’è Porcah per te” a cura di Porcah Ontas. drag queer transfemminista

Per le prenotazioni per la prima settimana (si sono liberati 6 posti) scrivere a prenotazioni@agripunk.com, per la partecipazione ai pranzi ed alle cene delle tre giornate di festa finale e per avere info su dove pernottare scrivere tramite whatsapp al numero 3355309606

Per qualsiasi altra info scrivere a retecorpieterranudm@gmail.com

Ascoltiamo le voci dall’AGRIpunkeggia 2023:

Desirée la belva che, unica tra noi, abitante del rifugio Agripunk da dove segue e pratica l’antispecismo e tutte le lotte di liberazione. Ha dato vita con David, il suo compagno a questo rifugio che è anche uno spazio sociale multispecie intersezionale ad Ambra, in provincia di Arezzo. Lo spazio che Agripunk da quasi 10 anni cura e migliora è quello di un ex allevamento intensivo di tacchine da carne di Amadori funzionante ed attivo fino al 2014 fatto chiudere con una campagna di pressione.

Giorgia, attivista del collettivo le mele di Artemisia e dell’assemblea transterritoriale Corpi e Terra. Attraversa anche Non una di meno Roma con il gruppo Ecologenere

Maria Luisa Pirritano, x noi Malis, impegnata in contesti antispecisti e transfemministi come Corpi e Terra, attraversa a Roma spazi di autogestione, lavora come danza terapeuta e gestaltista in dimensioni di crescita personale e di gruppo e propone una laboratoria di danza espressiva dal titolo ArtiColAzioni

Mari, attivist ecotransfeminista e antispecista, ha condotto i programmi di TRANSfemmINonda e QUEERzionario per radiosonar.net Persona estremamente fluida e in continua transFORMAZIONE. Offre corsi gratuiti di pugliese e quindi di shwa anche on line visto che il dialetto della sua terra d’origine è da sempre inclusivo. Propone la laboratoria RadioATTIVƏ per costruire insieme un podcast e una laboratoria sul linguaggio radiofonico.

Porcah Ontas attivista dell’assemblea Non una di meno Venezia, di Stati Genderali, di Conigli Bianchi e Bestie froce, performer, drag queer, transfemminista

Eva Sassi Croce, in arte Eva de Adamo e oggi più che mai biciclina transfemminista partecipa alla campeggia a distanza impegnata da mesi nel TRANS EUROPE DIVIDE TOUR che da Capo Nord la sta portando a Malta. Ha iniziato ad essere giovane negli anni’80 e non ha ancora smesso. È Tj e artista visuale e rumorista.

 

AGRIPUNKEGGIA 2023: laboratoria di pratiche transfemministe e antispeciste