Con lo slogan “Non ti abbattere, abbatti le barriere” il 22 ottobre la manifestazione Disability Pride a Palermo
La manifestazione, nata negli Stati Uniti negli anni ’90, in Italia ha preso forma nel 2015 proprio in Sicilia con l’Handy Pride a Ragusa e provincia e che è già stata a Palermo, in forma stanziale, ai Cantieri Culturali della Zisa nel 2016.
È degli anni successivi la nascita di un network nazionale,che ora sostiene e coordina il movimento. Quest’anno, Palermo è l’ultima tappa di ben 7 Disability Pride dopo quelli di Torino, Genova, Milano, Taranto, Roma e Bologna.
Il comitato promotore siciliano, nato agli Stati Genderali LGBTQIAP+& Disability nel luglio del 2022, si è consolidato partecipando con una Lapa (Ape car) allegorica alla parata organizzata dal Coordinamento Palermo Pride il 24 giugno scorso insieme a Bohemian Circus, Smash Repression Sicilia e alle Poison Kittens, che con i loro pattini a rotelle hanno contribuito a mappare le strade e i marciapiedi lungo il percorso, segnalando le relative barriere.
Già nella giornata del 21 si sono svolti i tavoli di lavoro del pride, tre tavoli di lavoro tematici su barriere architettoniche e sensoriali, Vita Indipendente tra assistenzae autonomia, disabilità invisibili e neurodivergenze.
Una Parata colorata e inclusiva, in testa ci sarà un trenino turistico per le persone con difficoltà motorie e per chi si stanca, accompagnato da diversi artisti quali il gruppo Cous Cous Cumbia, Tempo MC (beatbox), i Ragazzi Beyfal, Andrey da Torino e Alexander Relax di Palermo.
Lungo il corteo è prevista una safe area più tranquilla e meno rumorosa, nella quale trovare acqua fresca, tappi antirumore, info sull’assistenza e la mappa dell’accessibilità (vi sono segnati pure i bagni accessibili lungo il percorso), con le zone di decompressione o di defaticamento.
Nel nostro Paese, oggi più che in passato – si scrive nell’appello – fenomeni di esclusione e discriminazione colpiscono le persone con disabilità e tutte le soggettività divergenti dall’idea di norma. Per questo motivo è il momento di unirci, come persone con disabilità motorie, sensoriali, cognitive, invisibili e neurodivergenti, ma anche come attivist3, non solo per rivendicare i diritti che ci sono negati, ma anche per allearci con altre soggettività e comunità marginalizzate quali ad esempio le persone LGBTQIAP+, con le persone migranti e con chi ogni giorno opera e lotta nei quartieri, sul lavoro, nelle scuole, nelle università, nelle strutture sanitarie, nei servizi socio-assistenziali e nel volontariato.
Contro l’abilismo strisciante, il razzismo, l’omobilesbotransodio e patriarcato.
Ma ascoltiamo da chi era in piazza a Palermo il racconto di questa grande giornata di mobilitazione ringraziando Dafne, la nostra corrispondente da Palermo per i contributi raccolti
Anna dalla Val Sesia per il disability pride
Andrey Chaykin aka Dj Rey fondatore del movimento dei Disabili Pirata e Presidente dell’Associazione Abbatti le Barriere
Marco D’Andria presidente dell’associazione Dis-education, organizzatore del disability pride Taranto
Intervento dal camion
Maria Lucia Non una di meno Reggio Calabria e socia unione italiana ciechi
Giacomo Sicurello, organizzatore disability pride Palermo
E in chiusura Dafne, USB e attivista politica