L’ESMA (Scuola di meccanica della marina militare), centro di detenzione, tortura e sterminio tra il 1976 e il 1983 è uno dei simboli dell’autoritarismo e della repressione criminale coordinata negli anni della dittatura in Argentina.

Ora l’ESMA è un centro culturale, artistico e organizza visite guidate. Trasmette memoria e la memoria è fondamentale non solo per ricordare quello che fu ma come strumento pedagogico perchè mai più si ripeta

Con questo audio ripercorro la visita guidata che ci ha portato ad attraversare questo spazio e a porci domande sul nostro oggi, su come il fascismo, il nazismo le dittature e le pseudodemocrazie utilizzino forse con strumenti diversi ma con la stessa strategia la minaccia, della paura, del terrore e della repressione per normalizzare e consentire la riproduzione del sistema capitalista e ciseteropatriarcale in cui ci troviamo a vivere.

Fu luogo dello storico processo alla giunta militare del 1985 e delle conseguenti leggi di impunità e indulti. La lotta degli organismi di difesa dei diritti umani determinò la possibilità della riapertura dei processi per lesa umanità nel 2005.

In questo contesto e in questo processo storico contro il terrorismo di stato fu possibile riaprire i processi il 28 novembre 2012 proprio con il terzo processo ai crimini commessi nell’ESMA. è uno dei processi più grandi dell’Argentina per il numero delle persone guidicare e la testimonianza di 800 persone.

I processi rappresentano una forma di riparazione per chi ha vissuto questi terribili anni e per le famiglie delle persone scomparse ma anche la possibilità di costruire un processo di memoria collettiva che può garantire che MAI PIÚ SI RIPETA.

 

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DOCUradio24 (13) – Al centro di detenzione ESMA attraversando la memoria