Anche se meno conosciuto, il Carnevale in Uruguay è in realtà più lungo di quello famoso in Brasile e qui a Montevideo ha il suo museo
Vi racconto la mia visita al museo in questo audio e aggiungo una galleria di immagini.
In Uruguay i quartieri di tutto il paese si riuniscono a partire da ottobre per costruire e poi celebrare uno degli eventi più significativi della loro storia collettiva. Nell’anno 2025 La sfilata inaugurale del Carnevale sarà giovedì 23 gennaio, la sfilata delle scuole di samba il 24 e La sfilata delle Llamadas il 7 e 8 febbraio.
Il Carnevale si è evoluto lentamente negli anni ed è diventato una celebrazione di molte credenze e tradizioni delle varie culture di coloro che sono immigrati nel paese. Il Carnevale celebra l’abolizione della schiavitù in Uruguay e allo stesso tempo è fortemente correlato alle celebrazioni del raccolto globale e alla libertà sociale, individuale e collettiva.
La comunità afrodiscendenti e le murghe uruguaye sono il cuore del carnevale con il loro portato di radicalità e di contenuti sempre molto popolari e alternativi al sistema. Le murghe si caratterizzano proprio per questi contenuti e lo stile della murga uruguaya si va espandendo
Il 7 settembre ho avuto il gran regalo di partecipare all’8 incontro internazionale di murghe a Buenos Aires con gruppi meravigliosi di Argentina e Cile in stile uruguayo ma ovviamente con una impronta propria a livello di contenuti, costumi e trucco.
Un discorso a parte va fatto per il candombe. Si continua a discutere su se sia appropriazione o apprezzamento il fatto che anche persone bianche possano apprenderlo e partecipare alla sfilata.
Ho trovato questo paragrafo del libro Memorias del tamboril de Chirimini y Varese contenuto in un testo che ne parla e di cui riporto un passaggio
“Para los blancos, el carnaval es un escapar, a través del disfraz y de la risa (que muchas
veces es nada más que otro disfraz) a la vida de todos los días. Para los negros, en
cambio, el carnaval es el gran retorno a la propia sangre, y al ritmo cálido y apurado que
la recorre y que vibra con ella en cada golpe de la mano sobre la lonja”
Per le persone bianche il carnevale è uno scappare, attraverso il travestimento e la risata (che molto spesso non è che un altro travestimento),dalla vita di ogni giorno. Per le persone nere, il carnevale è un ritorno alle proprie radici (al proprio sangue) e al ritmo caldo e frenetico che le percorre e che vibra in ogni corpo al tocco della mano sul tamburo.