ENOTICA GIUNGE AL SUO DECIMO ANNIVERSARIO!

Dal 13 al 15 Marzo, al Csoa Forte Prenestino, arriva la decima edizione del festival indipendente del vino, del cibo e della sensualità.


Con deindustrializzazione non intendiamo una sterile eliminazione tout-court delle macchine nei processi produttivi, ma il dare priorità alla terra ed ai suoi abitanti tutti come un unico universo cosmico.
Come una zolla che si calpesta con accortezza e sulla quale si cammina con consapevolezza.

Odisseo sconfisse il ciclope con il vino.
Uccise quel gigante che disprezzava gli uomini al punto di mangiarli.

Occorre riarmarsi del miglior vino per distruggere il ciclope della modernità

Occorre riarmarsi del miglior vino per distruggere il ciclope della modernità; quel gigantismo industriale che nell’agricoltura fagocita ambiente, culture e popolazioni.
Questo mostro da sconfiggere è un effetto dell’economia dopata messa in atto dalle grandi multinazionali prive di scrupoli.

Il grumo di interessi e di interazioni che si è formato tra queste multinazionali, gli apparati politici ed i principali istituti di credito ha favorito un sistema rapace di controllo e dominio planetario che distrugge risorse e relazioni genuine.

La nostra sensibilità invece ama i particolari perché rifiuta ogni particolarismo. Ricerca gli originali perché non crede alle origini. Valorizza il locale perché sente puzza di marcio in ogni localismo. Non guarda con nostalgia al passato ma anela ad un giusto divenire mantenendo una memoria salda.

Invochiamo il diritto/dovere di non impoverire la biodiversità. La necessità di accorciare la catena alimentare. La possibilità di costruire una nuova contadinità fondata sulla massima tracciabilità dei prodotti e dei prezzi, sulla cura per la terra e per le relazioni sociali che vi si instaurano.

Non siamo protezionisti e non abbiamo nulla in contrario al consumare prodotti di altre terre.
Anzi, siamo felici di conoscerli e gustarli.

Difendiamo però e valorizziamo ogni specifica singolarità.
Questo non per contrapporre un luogo ad un altro ma al fine di combattere le idee che ispirano gli attuali mercati.
Amiamo i particolari di ogni terra perché desideriamo salvaguardarla nella sua unica interezza.

La globalizzazione favorisce la diffusione e la generalizzazione degli OGM, i nuovi mostri nell’agricoltura, i moderni burattinai che modificano le piante e gli uomini a loro piacimento.
Gli OGM consegnando nelle mani di pochi l’industria agricola, distruggono la contadinità ed eliminano il gusto, omogeneizzandolo.

E CHE IL GUSTO SIA CON NOI! IN ALTO I CALICI E BUONA ENOTICA A TUTTE E A TUTTI!

C.S.O.A. Forte Prenestino

via Federico Delpino – Centocelle – Roma
Web: www.forteprenestino.net
Mail: segreteria@forteprenestino.net
Tram 5-19-14 – Bus 542-544 – Metro C: fermate Gardenie e Mirti

Il Forte Prenestino è un centro sociale occupato e autogestito dal 1986.
E’ un centro sociale, un luogo di socialità, incontro, divertimento e organizzazione del tempo collettivo, di scambio di idee, visioni, energie e di saperi.
Il Forte sperimenta un’organizzazione del proprio spazio e delle proprie attività basata sulla libera associazione di individui uniti/e da una progettualità e da un’etica condivisa.
E’ per questo che il forte sperimenta il non-lavoro e modelli di vita autogestiti, sperimenta un’altra socialità e un’altra economia perché è parte di una realtà immensa e variegata, di chiunque combatta ogni giorno perchè sia possibile un altro mondo, fatto di individui liberi/e uguali e solidali.
Per questo il forte è antifascista, antisessista, antirazzista, antiproibizionista.