Una carrellata di voci, non tutte concordi, che parlano di dio è il tema della puntata di questo mercoledì; il settore dell’archivio del satanasso contrassegnato dalla parola “Dio” è in realtà un mare magnum di titoli e voci la cui opinione dell’altissimo è variabile e spesso anche discordante: è cioè nella molteplicità di visioni e vissuti rispetto alla “fede” che il diavolo, evidentemente, trae il suo diletto e, perché no, le sue strategie di disturbo. Per questa ragione, la selezione musicale di questa puntata propone brani di natura encomiastica, suppliche, repertorio tradizionale di gospel e spirituals ma anche aspre invettive all’inane nostro signore, accuse strillate a piena voce per finire nella derisione e nel vilipendio. La diatriba, vista la produzione musicale nella storia, sembra ancora aperta:” Dio è buono o no?” anche se, secondo l’umile opinione del sottoscritto, la domanda più adatta forse è :”Dio ci è o ci fa?”. A voi l’ardua sentenza. Enjoy.
La discoteca del diavolo – playlist – 22/11/2017
1 Junior Kimbrough – Lord have mercy on me
2 Rev.Anderson Johnson – God don’t like it
3 Bill Landford & the Landfordaires – Troubled, Lord I’m troubled
4 Dock Reed, Henry Reed, Vera Hall – Trouble so hard
5 The Staple Singers – Sit down servant
6 Southern Revivalist Of N.O. – Get right with god
7 Johnny Cash – Where were you when they crucified my lord
8 Blind Boys of Alabama – Amazing grace
9 John Fahey – Episcopal hymn
10 Chris Whitley – God left town
11 Diamanda Galas – Let my people go
12 Randy Newman – God’s song (that’s why I love mankind)
13 Johnny Dowd – Female Jesus
14 Garland Jeffreys – In god’s waiting room
15 Soledad Brothers – Gospel according to John
16 Swans – God loves America
17 Bassholes – Jesus book
18 The Ribeye Brothers – Godless mule
19 Tom Waits – Chocolate Jesus
Musical bed: Silver Apples – Oscillator