Nell’ultima settimana, nell’Archivio del Satanasso, hanno fatto la loro improvvisa comparsa alcune strane figure che sistemavano i dischi del padrone di casa. In precedenza non le avevo mai incontrate ma era prevedibile che il Diavolo usufruisse di una “servitù” per la sistemazione del suo archivio.
L’aspetto interessante di questi incontri è stata la storia degli archivisti: peccatori di pessima qualità, troppo poco peccaminosi per entrare all’inferno direttamente ma non abbastanza perdonabili da poter passare al purgatorio (ammesso che esista) o in paradiso (idem come sopra).
Così il vostro TiedBelly, mosso nell’animo da sentimenti contrastanti, ha provato a raccontare (male) le brevi storie di uno spacciatore, di un poliziotto corrotto, di un medico imbroglione, di un baro, di un picchiatore della mala, di un chitarrista fusion e delle altre figure cui si è imbattuto nel suo peregrinare.
In appendice rimane una mail mandata al sottoscritto dagli uffici amministrativi dell’inferno in cui si spiega della marginalità dei peccatori messi a lavorare nell’archivio e del ricambio che periodicamente permette a chi ha espiato (in questa forma attenuata) la propria pena nella Discoteca del Diavolo, di entrare infine, se il capo lo permette, nei gironi ben più gravosi delle malebolge o in settori limitrofi ove poter godere a pieno della dannazione eterna. Che storia.
1- Miles Davis – Willie Nelson (take 2)
2- Townes Van Zandt – St. John the gambler
3- Timber Timbre – Hot dreams
4- Calexico – Over your shoulder
5- Loren Mazzacane Connors – Long nights III
6- Fela Kuti – Zombie
7- Snarky Puppy – Sleeper
8- David Grisman – Dawg’s bull
9- Fire Orchestra – Enter part one