L’iniziativa  intende promuovere e valorizzare un quadrante del Municipio III ‘‘Monte Sacro’’, attraverso dei percorsi di visita che porteranno a riscoprire alcuni dei luoghi simbolo legati alla storia e alla cultura del territorio.

Claudia Bernabucci intervista Gabriella Pallotta della Coop A.l.i.c.e.

‘‘Monte Sacro’’ ha una storia lunga che parte dall’antica Roma, dai popoli e le civiltà che si sono susseguite nel corso di secoli. Lo stesso nome Monte Sacro è un appellativo che deriva proprio dalle antiche cerimonie di culto romano strettamente connesse agli eventi naturali. Il territorio che ricade nella Valle dell’Aniene, il sacro fiume detto anche‘‘Teverone”, presenta

caratteristiche naturali oggi preservate dalla omonima Riserva Naturale. In questi luoghi, innumerevoli
sono stati gli eventi e i personaggi di spicco che hanno contribuito a dare prestigio storico e
architettonico alla zona. Da Menenio Agrippa e Caio Sicinio Belluto, ai barbari di Totila, da Garibaldi
fino alla storia partigiana.
Il percorso di visita toccherà alcuni dei siti di rilevanza storica del Municipio III:
1) Mausoleo di Menenio Agrippa
2) Ponte Nomentano
3) Ponte Tazio
4) Piazza Sempione
5) Quartiere Città Giardino, e si percorreranno anche tratti della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene

Idea portante è creare una sinergia partendo dalle scene del film ‘‘Ladri di biciclette’’ di Vittorio De
Sica, girato nel 1948 quasi interamente nei dintorni di Ponte Tazio, tra i ragazzi delle scuole secondarie
di I grado, del territorio e gli iscritti/partecipanti dei centri anziani coinvolti.
Si scambieranno narrazioni sulla Roma del dopoguerra, sulla Roma del ‘‘miracolo italiano’’ della
ricostruzione, sull’espandersi della città, sulla vita, la scuola, le abitudini di 60/70 anni fa.
Gli anziani risponderanno alle domande, curiosità dei ragazzi e così sarà possibile un confronto e uno
scambio tra generazioni.