Giovani sull’orlo di una crisi 2.07 – Ambiente e repressione

 In questo episodio di Giovani sull’orlo di una crisi, parliamo di chi lotta e della repressione che subisce dal Capitale. Parliamo innanzitutto con Marco di ASIA USB del corteo di sabato 9 novembre contro ogni decreto sicurezza e della vicenda giudiziaria che sta subendo in questo momento Nicoletta Dosio, storica compagna No TAV che in questi giorni sarà costretta dallo Stato ad andare in carcere. Elettra poi parla dell’attuale situazione dell’ILVA e di una città, Taranto, costretta a subire vessazioni dal punto di vista sanitario, con picchi di tumore anomali, dovute agli impianti fatiscenti della fabbrica e della sua mancata riconversione, i cui costi sforerebbero i patti di stabilità imposti dall’Unione Europea al nostro paese. Successivamente ci focalizziamo su tre paesi latino-americani: la Bolivia, il cui legittimo presidente, Evo Morales, è stato rovesciato da un colpo di stato militare dopo anni di politiche di redistribuzione della ricchezza in favore della popolazione indigena e contadina; il Guatemala, dove 32 contadini sono stati arrestati per la conflittualità agraria dovuta ad atti di ribellione nei confronti delle cooperative assoldate dalle multinazionali per sfruttarli; la Colombia, dove l’uccisione di un attivista del partito FARC ha riaperto la questione fra richiesta di legittimità politica e azione diretta ed organizzazione delle masse contro lo Stato nel movimento dei lavoratori e dei contadini del paese.