12 February 2020  /  Tiedbelly

Ammesso che il Blues abbia dei confini ben definiti…

Con ritardo colpevole giunge alla vostra attenzione l’ultima peregrinazione del satanasso nei meandri più improbabili della musica del diavolo.
L’esplorazione di questa settimana ci porterà ai “Confini del Blues“, Eh sì, perché stabilire fin dove l’influenza del summenzionato genere si estenda e dove si situi una demarcazione tale da poter dire se ci si trovi “Al di làdel blues o “Al di qua” dello stesso è un compito tanto arduo quanto, forse, inutile. Ciononostante, utilizzando alcune coordinate fornite dalla letteratura musicale inerente, in questa puntata andremo incontro a quei musicisti/musiciste che, facendo uso di alcune tecniche caratteristiche della musica del diavolo, hanno definito un ambito di ricerca all’interno dell’area dell’ avanguardia. E per “Avanguardia“, si intenda proprio quella, l’avanguardia, quella musica che molti di noi ascoltano per mostrarsi “Open minded” con gli altri e alle volte anche solo per poter affermare di una data forma musicale – o di un dato musicista – :”Lo conosco!”. Capita sovente che l’ascolto di una siffatta forma sia in fin dei conti noioso e di non facile sopportabilità. Per questo, per questo episodio de “La Discoteca del Diavolo“, il vostro amato Tiedbelly vi chiede attenzione e pazienza, che la proposta di stasera/notte vi risulterà sicuramente ostica ma non per questo priva di suggestioni e impressioni. Pronti, allora? Forza, mettetevi comodi per questo breve (e incompleto) escursus “Ai confini del Blues

La Discoteca del Diavolo del 12/02/2020: Playlist!

  1. Captain Beefheart – The Smithsonian institute Blues (or the big dig)
  2. Henry Flynt – Jumping wired
  3. Bill Orcutt – Way down south 1
  4. Old Time Relijun – Cold water, deep underwater
  5. Bruce Ruseel & Luke Wood – Bentonia
  6. Lingua Ignota – Fucking deathdealer
  7. Diamanda Galas – Let my people go
  8. Heather Leigh – Quicksand
  9. 75 Dollar Bill – WZN#4
  10. Loren Mazzacane Connors – The lost mariner
  11. Bruce Russel – Hiroshima tourist Blues in Dub