18 June 2021  /  Silvia e Paolo

Questo venerdì Silvia e Paolo fanno rumore con Gaia Benzi di Edizioni Alegre e redattrice di Jacobin Italia, che ci viene a parlare del Festival di Letteratura Sociale Contrattacco.

Oggi presentiamo il Festival di Letteratura Sociale Contrattacco, tradizionale appuntamento dell’estate romana e diventato itinerante. Il festival quest’anno si svolgerà dal 18 al 20 giugno 2021 nella cornice di Scup – Sport e cultura popolare e in collaborazione con il collettivo Controtempo.

Le parole di questa edizione sono Il dominio, La cura e Il reincanto. Si parte dalla traccia del nuovo numero di Jacobin Italia dedicato alla classe dominante, per poi passare al dibattito sulle riflessioni e proposte del Manifesto della cura scritto da The Care Collective, un collettivo inglese nato nel 2017 e formato da accademici e politici. Il manifesto propone una nuova politica basata sull’interdipendenza e una visione femminista, queer, antirazzista, ecosocialista della cura, termine che la pandemia ha riportato al centro del dibattito e, per chi sa vedere oltre, è anche l’unico termine che può sconfiggere tutti gli orrori e gli squilibri della narrazione distorta del tempo moderno. Il momento del “reincanto” sarà invece dedicato alle riflessioni su La Q di Qomplotto di Wu Ming 1 per comprendere come le fantasie di complotto siano utili a distogliere lo sguardo dalle contraddizioni del capitalismo e quanto sia necessario raccontare storie diverse per reincantare il mondo. Il tutto all’interno di un programma con molti altri titoli, ospiti e case editrici.

Qual è per Contrattacco il significato di “letteratura sociale”? Come reagiscono gli spazi culturali indipendenti al tentativo di essere “zittiti”? E ancora… è diritto o dovere della letteratura e degli scrittori “immischiarsi anche di politica”?

Lo scoprirete in questa puntata!

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