Neanche nello spazio si può stare tranquilli!

Una puntata fluttuante e galattica, misteriosa e senza gravità, dove proviamo ad immergerci  nel vibrante silenzio dello spazio, lo stesso che ha percepito Juri Gagarin, che proprio il 12 aprile del 1961 portava a termine la sua missione, la prima che lanciò un uomo al di là della nostra atmosfera e nel buio e infinito dello spazio. Juri orbitando intorno alla nostra Gaia Terra disse che era meravigliosa senza confini nè frontiere. Invece qui, oggi le frontiere ci sono eccome, e pare non smettano di ergersi.
Così come non si arresta la caparbia insensatezza di coloro che chiudono gli spazi dove si cerca di fare cultura e creare un nuovo che altrimenti non potrà mai esprimersi. Ai microfoni con noi Adriano di Leggo Scomodo proprio in questa serata sgomberato dalla polizia.

Un’interessantissima rubrica di Yonas su Paul Desmond ci alza un po’ il morale e ci cala in un jazz che noi amanti dell’infinito e dello spazio non possiamo non conoscere.
Da ascoltare a occhi chiusi. Se siete fortunati potreste riconoscere Saturno o Plutone.
Noi, nel nostro studio, abbiamo visto un Sole!