Terza giornata di IFest 2017 ed è tempo di punk, rock’n’roll ed affini. Distorsioni, sezioni ritmiche martellanti e tanto movimento, il tutto innaffiato da pioggia e birra. Si apre con i Dalton, con il loro misto di punk, folk e tradizione romana, che scaldano il pubblico ed aprono le danze con esperienza e ritmi coinvolgenti. Subito dopo salgono sul palco i Plakkaggio ed i ritmi si fanno più duri, forti del misto heavy metal/oi tipico del power trio di Colleferro.
A questo punto è la volta degli Ultimi ed il pubblico è in visibilio: i ritornelli sono cantati da tutti i presenti e l’esibizione mette in evidenza la maturità acquisita sul campo dalla street band, figlia delle cose belle che la provincia può offrire
Ed ecco il gran finale: Giuda. Poco bisogno di presentazioni: di ritorno dall’ennesimo tour americano, mai domi e sempre in giro per Italia, Europa ed oltremare. Lo show è coinvolgente, cantabile, ballabile e fa dimenticare a tutti i presenti il temporale estivo che ne accompagna l’infuocata esibizione, a suggellare una grande giornata di produzione culturale e musica dal basso, capace di toccare vette altissime. Enjoy!

Intervista Giuda:

Intervista Dalton, Ultimi e Plakkaggio: