Il coordinamento delle assemblee dei consultori decide di trasformare il tavolo di discussione aperto a gennaio scorso con la Regione in un presidio di protesta contro la chiusura dei Consultori

A niente servono i tavoli se alla regione sfuggono di mano le Asl che continuano inesorabilmente il processo di chiusura, snaturamento, ambulatorizzazione e delocalizzazione dei consultori familiari.

Dopo il pasticciaccio di via Silveri, che la Asl Roma1 si impegna di riaprire a gennaio a seguito delle proteste dei comitati territoriali, delle utenti e del coordinamento delle assemblee di donne ribadiamo:
– un consultorio ogni 20.000 abitanti è già legge, va solo applicata
– i consultori sono pubblici gratuiti e laici. Fuori ogni tentativo di ingresso di associazioni private che non permettono la piena applicazione della legge 194
– fuori gli obiettori di coscienza dai consultori.
– potenziamento delle strutture e dei servizi volti alla prevenzione a partire dall’intervento dei consultori nelle scuole.

Per ogni consultorio chiuso una barricata!

audio dalla piazza

intervento a conclusione dell’incontro con la Regione Lazio

intervento di Alessandra dopo l’incontro con la Regione Lazio

 

audio a cura di Marita Cassan