Di nuovo qui in territorio Mapuche. Di nuovo nel Lof Pillan Mahuiza in Puelmapu, territorio ancestrale Mapuche, liberato in Chubut, Patagonia Argentina.

A 4 anni dal campamento dei popoli contro il terricidio. Ritrovo il bosco dove abbiamo piantato le tende, ritrovo i bagni secchi, i cartelli, i luoghi dove abbiamo parlato, ascoltato e imparato questa parola per noi nuova.. il terricidio. Una parola che poi abbiamo assunto anche come assemblea Corpi e terra nella nostra lotta riconoscendone l’importanza.

Definiamo TERRICIDIO – ha scritto il movimento che lo ha lanciato – l’assassinio non solo degli ecosistemi tangibili e nei quali vivono i popoli, ma anche di tutte le forze che regolano la vita sulla terra, quello che loro chiamiamo ecosistema percettibile.

Il “terricidio” è conseguenza del modello di civilizzazione dominante, che sta mettendo a rischio il futuro sul pianeta e che oggi si manifesta attraverso il cambio climatico e le sue conseguenze.

Sto qui e ricordo e ho pensato potesse essere interessante ripercorrere con voi gli audio del racconto del campamento a cominciare dalla puntata 4.18 di TRANSfemmINonda in cui presentammo la lotta e la resistenza del popolo mapuche, un popolo preesistente agli stati argentino e cileno, le cui comunità sono costantemente espropriate dalle multinazionali. Partecipavano alla puntata Violeta Bergero. Attora, marionettista e cantora, Soraya Maicoño Guitart, portavoce della delegazione delle autorità mapuche, Violeta Valenzuela, esule cilena, difensora dei diritti umani e dell’ambiente, Patricia Ciummelli dell’associazione Ya Basta! Marche e Romina Tassinari, artista visiva argentina, transfemminista.

Moira Millan aveva lanciato l’invito a partecipare al campamento organizzato dal Movimiento de Mujeres Indigenas por el Buen Vivir e dalla comunità Mapuche Pillàn Mahuiza durante la giornata ecotransfemminista al Climate camp di Venezia

Il campamento si proponeva di esigere che il terricidio fosse considerato un crimine, recuperare la cosmografia dell’Indoamerica, cominciare a cancellare i confini che lo stato nazione ha imposto, raggiungere il riconoscimento della plurinazionalità dei territori, organizzare una campagna per la difesa del fiume Carrenleufú minacciato dal progetto idroelettrico La Elena, attualmente fermo, un progetto che se si fosse realizzato avrebbe inondato 11mila ettari di boschi nativi.

Vi ripropongo recuperando memori:

  • l’articolo del 26 gennaio 2020 in cui lanciavamo il Campamento per il Clima (7-10 Febbraio 2020) organizzato dal Movimiento de Mujeres Indigenas por el Buen Vivir e dalla comunità Mapuche Pillàn Mahuiza

  • l’articolo del 6 febbraio 2020 quando La Carovana italiana arrivava a Pillan Mahuiza

  • l’articolo del 12 febbraio che racconta il protagonismo di donne e diversità nel Campamento nelle giornate di intenso lavoro, di dialogo, di confronto su cosa intendiamo per terricidio a partire dalle nostre esperienze e pratiche di lotta, come possiamo dialogare a partire dalla consapevolezza dei nostri linguaggi diversi, delle nostre culture di origine, dai contesti in cui ci muoviamo, come fare rete, quali le pratiche possibili? 

Da queste giornate e da questo dialogo è nato il documento redatto collettivamente con cui ci siamo impegnatx ad unire gli sforzi per portare avanti la proposta dei popoli Qom, Mapuche, Quechua, Mbya-Guaraní, Aymara, Wichí, Diaguita, Tehuelche e Nasa, uniti ad organizzazioni e collettivi provenienti dagli Stati-Nazione Argentina, Cile, Brasile, Colombia, Paraguay, Bolivia, Ecuador, Canadá, Italia, Stati Uniti e Spagna. Fu firmato da

Movimiento de Mujeres Indígenas por el Buen Vivir | Columna Antirracista | Grupo Matamba Trawunche Madrid | Nucleo de educacao pesquisa y práticas en agroecologia y geografia | Agrupación Butatrawuun | Haití o Ayiti | Eco House Global | Asamblea de chilenos residentes en Buenos Aires | Colectivo Ayllu | Asociación Ya Basta Edi Bese | Asociación Ya basta Marche | Amigues por las calles | Asamblea Terra, corpi, territorio, di NUDM, Italia | Rebelión o Extinción Argentina | ATTAC Argentina | Serigrafistas Queer | Voicot.com activistas por los derechos animales | Corriente Popular René Salamanca |Comunidad Aborigen Kakan Diaguita Los Chumbitas | Agrupación clasista lucha y trabajo | Movimiento Guevarista Tierra y Libertad (Ecuador) | Comunidad Autónoma Ancestral San Isidro (Ecuador) | Movimiento feminista La Norma Valdez | Unidad de bases Buenos Aires | Instituto Prisma | Presentes.

Quindi eccoci qui. Qui continuiamo, non ci vendiamo e non ci arrendiamo. Costruiamo la nostra storia con la testa e il pugno in alto, con le mani e i piedi pieni di terra, affrontando questo sistema capitalista predatore, coloniale, razzista e patriarcale.

Si continua a fare rete e a gridare con forza Basta alla repressione, criminalizzazione, discriminazione e violenza verso i popoli originari incluso il popolo palestinese.

#Stopgenocidio #BastaTerricidio

DOCUradio24 (21) – Terricidio: il popolo mapuche continua a rESISTERE