Dal 7 al 10 Febbraio 2020 si svolgerà l’ Accampamento Climatico: i Popoli contro il #Terricidio, a difesa della vita e dei territori organizzato dal Movimiento de Mujeres Indigenas por el Buen Vivir e dalla comunità Mapuche Pillàn Mahuiza
Dopo l’organizzazione della giornata ecotransfemminista al Climate camp di Venezia
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contributo audio a cura di Mari
- leggi anche: L’appello di Associazione Ya basta! Êdî bese! e Ya basta! Marche
Nel contesto della crisi globale, il cambiamento climatico è un aspetto preoccupante fondamentale poiché stiamo assistendo alla distruzione del pianeta. Il cambiamento climatico ha generato una mobilitazione globale di popoli, un grido di allarme verso i governi. Senza dubbio, i governi non ascoltano.
“I popoli contro il terricidio” è la definizione che ci rappresenta e per la quale dobbiamo lottare. Definiamo terricidio l’
Ci riferiamo al “terricidio” come conseguenza del modello di civilizzazione dominante, che sta mettendo a rischio il futuro sul pianeta e che oggi si manifesta attraverso il cambio climatico e le sue conseguenze.
Noi, donne e discendenti indigene organizzate nelle 36 nazioni native che vivono in Argentina, sappiamo di essere coloro che patiscono nel corpo-territorio le conseguenze del cambiamento climatico, coloro che soffrono i costi e le responsabilità ambientali generate da questo modello globale di sfruttamento delle risorse naturali.
Con il campamento ci proponiamo di:
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Esigere che il terricidio sia considerato un crimine.
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Recuperare la cosmografia dell’Indoamerica
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Cominciare a cancellare i confini che lo stato nazione ci ha imposto e raggiungere il riconoscimento della plurinazionalità dei territori.
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Organizzare una campagna per la difesa del fiume Carrenleufú che è minacciato dal progetto idroelettrico La Elena. Questo progetto, se si realizzasse, inonderebbe 11mila ettari di boschi nativihttps://www.
eldiariodemadryn.com/2019/04/ avanza-un-proyecto-mixto-para- reflotar-la-represa-la-elena- en-chubut/
Dove?
Lof Mapuche, Pillán Mahuiza si trova a 10 Km da Corcovado, nel nord est della provincia di Chubut a 100 KM a sud ovest della località di Esquel. Si è scelto questo luogo perchè si celebra il ventesimo anniversario dalla “retomada” di questo territorio. È stata una delle prime esperienze di recupero mapuche da contesto urbano a rurale. Il territorio si estende per 100 ettari e qui scorre il fiume Carrenleufú fiume che la comunità sta difendendo dal progetto idroelettrico La Elena
Programma
Venerdì 7/02 : Inizio del campamento Tavoli tematici simultanei.
Sabato 8/02: Seminari introduttivi su alterative e su come realizzarle condividendo conoscenze e saperi che ci ricordino come relazionarci armonicamente con la terra
Domenica 9/02: Plenaria. Si cercherà di organizzare un’agenda di resistenze globali con proposte di date e azioni concrete che si possano portare avanti in tutto il mondo.
Lunedì 10/02: Manifestazione contro il “terricidio” a Esquel.