Valeria di OSA – ROMA

In occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere e verso la manifestazione del 26 novembre di NUDM, un importante appuntamento che si propone di “…valorizzare e rappresentare la rabbia delle donne, delle ragazze e delle lavoratrici delle borgate, non vittime ma protagoniste determinate contro la violenza di questo sistema. Perché violenza vuol dire anche assenza di diritti e di tutele, assenza di alternative rispetto alla propria condizione, ma anche assenza di indipendenza economica, di consultori, di educazione sessuale nelle scuole, di spazi di socialità, di contraccezione gratuita, di una casa dove vivere, di un reddito che garantisca un’esistenza dignitosa, di un salario adeguato al lavoro svolto, di servizi territoriali pubblici e gratuiti.”