10 June 2020  /  Tiedbelly

Il periodo storico da cui proveniamo hanno reso il peggior Bluesman di Roma est talmente stressato dall’eccesso di stimoli da rendersi necessario formulare una risposta ad effetto immediato.

Il periodo storico da cui proveniamo, nonché quello in cui ci troviamo ora, hanno reso il peggior Bluesman di Roma est talmente stressato dall’eccesso di stimoli (negativi, quasi sempre) da cui è  bombardato da rendersi necessario formulare una risposta ad effetto immediato. Se la scorsa settimana la triste cronaca del FATTO di Minneapolis imponeva ai suoi imperativi morali di parlare di George Floyd e dedicare ad esso una puntata; questa settimana – che pure è stata funestata da infinite vicende, in parte legate all’ affaire-Floyd – però vedrà un Tiedbelly in “Astratto”, che prova una possibile coltivazione della bellezza per provare a dare un colore diverso a queste giornate così violente negli eventi, nei messaggi, nelle implicazioni. Non proprio una fuga dalla realtà ma la possibilità di dare una risposta, a questa realtà, che non sia solo di rabbia, di furore, di bisogno di giustizia, di bisogno di redenzione. Attraverso la bellezza che i i singoli brani della scaletta vogliono esprimere, una bellezza “Black”, tanto per intenderci, Tiedbelly tenterà di disegnare un’altra strada percorribile per riempire di senso i nostri sensi devastati dal controsenso dell’attuale quando non dalla sua totale mancanza di senso tout-court.
Daje

La Discoteca del Diavolo del 10/06/2020 – Coltivare la bellezza

  • Shabaka and the Ancestors (Wisdom of elders) – The observer
  • Jeanne Lee & Ran Blake – Evil Blues
  • Sons of Kemet – My queen is Anna Julia Cooper
  • Cassandra WIlson – St. James infirmary
  • Fela Kuti – Eko ile
  • Elvis costello & Allen Toussaint – Six fingered man
  • John Wright – LaSalle St. after hours
  • Jill Scott – Jahraymecofasola
  • Alice Coltrane – Stopover bombay
  • Melanie De Biasio – Sitting in the stairwell
  • Rhiannon Giddens & Francesco Turrisi – Trees on the mountain