La Discoteca del Diavolo 4.13 – Una conversazione con Path

Qui all’archivio del satanasso si batte la fiacca e ci si sente soli:

La noia e la mestizia di questi tempi così pessimi hanno portato il peggior bluesman di Roma est a sentire la voglia di un contatto umano. Così, in quest’epoca di virtualità coatta, ha deciso di disturbare una delle figure più integre e coerenti della scena musicale underground romana e implorarlo di fargli compagnia nella solitudine e nel blues.

Il protagonista della puntata di stasera è PATH,

cantore punk-soul-folk, ex componente della nucleo creativo de GLI ULTIMI, precedentemente anima partecipe di BARBERA & CHAMPAGNE e di qualcun’altro che avrò di sicuro dimenticato… Sorprendentemente poliedrico nella produzione, PATH, che si definisce “Uomo che scrive”, ha scritto un libro invece che un disco nuovo (che pure pare in lavorazione comunque n.d.r.). Intitolato “Io sono l’infame” ed edito dalle EDIZIONI IL GALEONE, il libro è una raccolta di racconti che, tra l’elemento autobiografico e l’espediente narrativo, disegna il “Mondo di dentro” di Path mentre lo stesso Path osserva e ascolta il mondo di fuori. In compagnia dei suoni di un vagone ferroviario, la conversazione tra Tiedbelly e Path si svolge liberamente, senza formalismi, in confidenza.

La Discoteca del Diavolo del 20/01/2021 – Una conversazione con Path

1. The Weavers – Around the world
2. Rambilng Jack Elliott – Hong Kong Blues
3. The Jayhawks – I’d run away
4. The Long Ryders – Here comes that train again
5. The New Lost City Ramblers – Wreck on the highway
6. Woody Guthrie – Baltimore to Washington
7. John Hiatt – Drive south
8. Andy Dale Petty – Empty bottle Blues
9. Los Lobos – Arizona skies
10. Billy Bragg & John Henry – Waiting for a train
11. John Prine – The hobo song
12. Leadbelly – Easy rider
13. Don Drummond – Silver dollar
14. Calvin Jackson & Mississippi Bound – Goin’ down south

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