27 January 2021  /  Tiedbelly

Una puntata dedicata al fraintendimento del ROCK-BLUES.

Dopo la lunga e intensa conversazione con PATH della scorsa settimana, il peggior bluesman di Roma est rimette i consueti panni di intrattenitore sul libro paga del demonio e torna alla magione della sua giovinezza con una puntata dedicata al fraintendimento del ROCK-BLUES.
Termine che vede la luce negli “Anni inglesidella musica del diavolo, durante i ’60, ha poi ritrovato sul mercato una dimensione differente, decisamente più americana che lo ha legato a suoni ben più robusti della sintesi sonora di Animals o Rolling Stones. E’ il suono di GEORGE THOROGOOD e di ZZTOP, rude, stradale (per non dire “Camionistico”), saturo, giocato sui ritmi tirati del boogie e del rock’n’roll. Ma, così affermavano i settori tematici dei record stores, sotto il cappello delle parole ROCK-BLUES si nascondeva un mondo parallelo, in cui la stessa idea, assumeva le forme del JIVE, si sfumava di ZYDECO, si poteva contaminare col BOOGALOO ed era sempre e comunque ROCK-BLUES. Perché il mercato di certe sfumature se ne è sempre sbattuto ma se non altro qualcuno, in grazia di una così ampia categoria, ha fatto una piccola fortuna e così anche noi.

La Discoteca del Diavolo del 27/01/2021 – Guitarslingers & Beer drinkers

1. George Thorogood – Killer’s Bluze
2. The Paladins – 15 days
3. Chris Duarte Group – Do it again
4. Kid Ramos – Guitar player
5. Duke Robillard – Gambler Blues
6. Jimmie Vaughan – Just a little bit
7. Cesar Rosas – You’ve got to lose
8. Los Lobos – Jenny’s got a pony
9. Tom Petty & The Heartbreakers – Route 66
10. ZZTop – Bar.B.Q.
11. Dave & Phil Alvin – Southern flood Blues