QUEERzionario 2.34 – G di Guerra
Trasmettiamo la lettura dell’articolo pubblicato da Internazionale il 28 maggio 2022 dal titolo LA GUERRA È DENTRO DI NOI. La traduzione dell’articolo pubblicato su Liberación è a cura di Andrea Sparacino e la lettura per QUEERzionario è a cura di Elisa Gavazzi
Paul B. Preciado é un filosofo e scrittore spagnolo. Si occupa di teoria queer e studi di genere. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è Testo tossico. Sesso, droghe e biopolitiche nell’era farmacopornografica , Fandango libri 2015.
Citiamo dall’articolo “La guerra abita con noi, nelle nostre case. Il nazionalismo, la misoginia e il razzismo riempiono le dispense del terrore che alimentano la guerra. Gli europei, gli americani, i russi… dicono di essere pacificati, ma per anni, al di là delle loro frontiere, hanno continuato a lanciare palle di fuoco che spaccano le ossa del nemico: guerre coloniali, post-coloniali, neocoloniali. Algeria, Eritrea, Biafra, Mali, Sudan, Sudafrica, Golfo, Iraq, Afghanistan, Kurdistan, Siria, Ucraina. Per anni ho cercato di capire perché, nel 1933 e durante la guerra civile spagnola, l’Inghilterra e la Francia non abbiano ritenuto necessario mobilitarsi in favore della Repubblica, quando le forze ribelli di Franco erano invece sostenute militarmente dalla coalizione fascista. La Francia e il Regno Unito non si sono preoccupati della Spagna, perché non capivano che quella guerra era il loro futuro”
Nota: Durante la registrazione dell’articolo abbiamo deciso di leggere la n-word in questa forma e non come riportata nella traduzione, in forma integrale. Questo perché attualmente in italiano la n-word è uno slur, un’offesa usata per discriminare e agire una violenza verbale nei confronti delle persone alle quali si riferisce.
QUEERzionario del 11/06/2022 – G di Guerra
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