11 March 2023  /  Mari, Alessandra, Luisa, Maya, Erika

Le forze di occupazione israeliane hanno ucciso più di 70 palestinesi e compiuto massacri e distruzioni in questi mesi in terra palestinese nel silenzio complice della comunità internazionale e con l’aperto sostegno dei governi occidentali

In Italia proprio in questi giorni la visita di tre giorni di Netanyahu mostra quanto il nostro governo abbia scelto apertamente di farsi complice di un regime di apartheid e di una forza violenta di occupazione e colonizzazione di questo territorio e del suo popolo.

La radice della violenza è un regime militare, di espropriazione, di colonizzazione e apartheid in corso da 75 anni contro il popolo palestinese, che è arrivato a questo punto solo beneficiando della completa impunità internazionale.Proprio in questi giorni un velabus contro l’apatheid israeliana attraversa le strade di molte città italiane. Arriverà anche a Roma. Per informazioni scrivere a associazioneculturaeliberta@gmail.com

La violenza dei coloni, l’occupazione militare illegale e il furto di terra sono alimentati dal sostegno internazionale materiale, finanziario e commerciale e dagli interessi geopolitici di controllo di quell’area.

Tali violazioni sui corpi viventi nella terra di Palestina e sulla terra stessa non possono continuare impunite.

In questa puntata intervengono

  • Maya Issa, studente di scienze politiche e relazioni internazionali, attivista palestinese della diaspora e rappresentante del gruppo dei giovani palestinesi di Roma.

  • Luisa Morgantini. Figura storica del pacifismo italiano, da sempre impegnata a costruire ponti e non muri. Coraggiosa e testarda nell’affermazione dei diritti umani di fronte alle gravi ingiustizie e violenze che quotidianamente affliggono la terra di Palestina e tutto il pianeta. vicePresidente del Parlamento Europeo, tra le fondatrici delle Donne in nero e della rete internazionale delle Donne contro la guerra e fa parte di Rete Pace e Disarmo e altre reti. Ha fondato ed è Presidente di AssoPacePalestina e organizza viaggi di conoscenza in Palestina per far conoscere attraverso l’esperienza diretta le conseguenze dell’occupazione.

  • Alessandra Mecozzi, sindacalista nella FIOM per 41 anni. Prima donna eletta nella segreteria nazionale di questo sindacato è stata responsabile del settore internazionale della FIOM e ha seguito le attività dei Forum sociali mondiali ed europei. Attualmente è presidente della associazione Cultura è Libertà, dedicata alla promozione della cultura palestinese e al sostegno a progetti di giovani in Palestina.

  • Mari dell’assemblea transterritoriale di Corpi e Terra di Non unə di meno che ha rilanciato nello sciopero dell’8 marzo 2023 l’importanza di assumere all’interno delle pratiche di sciopero dei e dai consumi il sostegno alla lotta di questo popolo attraverso la pratica del BDS e dello SPLAI .

Prossimi appuntamenti a Roma:

13 marzo h 18:30 a SpinTime, via santa croce di Gerusalemme 55 incontro pubblico con la dselegazione di Masafer Yatta. Segue cena sociale (per prenotare scrivere a assopacepalestinaroma@gmail.com 

Velabus contro l’apartheid israeliana per le strade di Roma. Per informazioni su attraversamenti, soste e presidi scrivere a associazioneculturaeliberta@gmail.com

14 marzo h 15:30 La questione palestinese: una questione di parole? università la Sapienza Aula calasso, facoltá Giurisprudenza piazzale Aldo Moro 5, Roma incontro con Francesca Albanese, speciale reporter della situazione dei diritti umani dal 1967

14 marzo h 18:00 alla stazione Prenestina Liberata PEACE IS FOSSIL FREE, assemblea con la partecipazione di GASTIVISTS e RECOMMON su East Med Poseidon, il progetto di gasdotto che parte da Israele e attraversa il mediterraneo passando sotto Cipro, Grecia e Puglia in Italia con gravi conseguenze ambientali e geopolitiche unendo il fossile alla militarizzazione dei territori.

18 marzo h 18:00 mostra ricami palestinesi tra 1800 e 1900 a Follonica (GR) presso la pinacoteca civica in Piazza del Popolo

Dal 18 al 26 maggio viaggio in Palestina con Assopace. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a  viaggioassopacepalestina@gmail.com

TRANSfemmINonda del  11/03/2023 – PALESTINA ORA, É SEMPRE RESISTENZA

Compilation di Sama’ Abdulhadi, la prima dj donna della Palestina.

“Non parlo di politica, io sono già un messaggio: sono una donna palestinese che fa la dj”. Sama’ Abdulhadi ha introdotto in Cisgiordania la techno ed è riuscita a emergere nonostante le difficoltà create da muri e checkpoint. Ribelle sin da piccola, la sua è stata una sfida continua al patriarcato e agli stereotipi. Oggi vive a Parigi