2 February 2024  /  Mari ed Erika

Parole, appelli, lettere aperte, proteste, rabbia, desideri, scioperi, piazze, emozioni, passione e lotta.

Non userete le donne per giustificare il genocidio in Palestina” appello delle Donne de Borgata

Nelle scorse settimane a livello internazionale e nazionale sono state diffuse notizie e appelli che, utilizzando le donne come mezzo, sono volte a giustificare lo sterminio del popolo palestinese da parte di Israele. Per firmare l’appello invividualmente o collettivamente scrivere a donnedeborgata@gmail.com

ma anche l’appello della comunità queer palestinese e alleatə

Rifiutiamo la strumentalizzazione della nostra identità queer, dei nostri corpi e della violenza che affrontiamo come persone queer

per demonizzare e disumanizzare le nostre comunità, soprattutto al servizio di atti imperialisti e genocidi. Rifiutiamo che la sessualità palestinese e gli atteggiamenti palestinesi verso diverse sessualità diventino parametri per confererire umanità a qualsiasi società colonizzata.”

dalla #PalestinaLibera  all’autodeterminazione delle persone trans piccole e il grave attacco di Gasparri e governo al Careggi denunciata in questa lettera aperta/appello lanciato da GenderLens

“Il senatore Gasparri, in data 18/12/23, ha presentato un’interrogazione parlamentare in cui sostiene di aver “sentito dire” che nell’Azienda Ospedaliero Universitaria del Careggi di Firenze, il dipartimento che si occupa di “Incongruenza di genere in età adulta e in età evolutiva” (cit.)…

Il Careggi è un centro di eccellenza in Italia, in cui lavorano persone professioniste, ricercatrici e studiose stimate e riconosciute anche a livello internazionale che segue le Linee Guida Internazionali ben precise, quelle della E.S. Società Endocrinologica Americana e quelle della WPATH (Associazione Mondiale di Professioniste della salute per la salute delle persone trans*)

Saltiamo poi a parlare dell’assemblea nazionale di Non Una di Meno a Bologna del 3 e 4 febbraio 2024 . A questo link trovate le info e il form per l’iscrizione, importante per ricevere il link per la partecipazione on line. Chi avesse necessità particolari può comunicarle attraverso i canali social di Non Una di Meno Bologna o all’indirizzo mail nonunadimeno.bologna@gmail.com

Quanto valgono le nostre vite? Quanto valgono le vite di tutte quelle persone che non rientrano nel progetto “Dio, Patria e Famiglia” di questo Governo? Quanto vale il nostro tempo e il nostro lavoro? Quasi niente per il sistema che ci sfrutta e ci opprime. Le nostre vite lo gridiamo valgono e quindi NOİ SCİOPERİAMO. Lo Sciopero dell’8 marzo rappresenta per tuttə noi la possibilità di fermarci, rendere visibili e contrastare le varie forme di violenza che subiamo e bloccare TUTTO il sistema patriarcale e capitalista che si basa sullo sfruttamento dei corpi e della Terra, di portare la potenza della rivoluzione  transfemminista ovunque.

Scioperiamo dalla produzione a dalla riproduzione, dai generi e dai consumi! L’otto marzo e l’otto sempre!

TRANSfemmINonda del  02/02/2024 – POUT-POURRI ECOTRANSFEMMINISTA

  • Ambassador – Free Palestine
  • Susy Shock – Milonga Queer
  • Rebeca lane – Ni una menos
  • Okupiamola transfemminista
  • Fabrizio de André – Girotondo