Continuano le azioni della campagna Ultima Generazione promossa da Extinction Rebellion. E continua la repressione

Nuove azioni contro Eni: “ La guerra in Ucraina non è una scusa per continuare ad estrarre combustibili fossili”

A pochi giorni di distanza dalle azioni davanti alla sede legale ENI e due dei suoi punti vendita nella capitale (12-14 aprile), è ripartito il 19 aprile il ciclo di iniziative di disobbedienza civile e nonviolenta degli attivisti di Ultima Generazione. L’obiettivo rimane sempre il gigante energetico italiano, per il 30% controllato da Cassa Depositi e Prestiti.

Qui l’audio di un’attivista di Ultima Generazione che ci racconta l’azione, gli arresti e il processo

Con la guerra in corso e l’ipotesi di un embargo di gas russo, l’ENI è il pivot della strategia italiana per diversificare le fonti di combustibile fossile. In questo quadro, l’attenzione verso le rinnovabili è passata in secondo piano e il 90% dei progetti per l’installazione di impianti per produrre energia pulita sono bloccati.

“Nel 2021 l’Agenzia Internazionale dell’Energia ha dichiarato che se vogliamo avere qualche chance di rimanere sotto i due gradi di riscaldamento globale, dobbiamo fermare gli investimenti in combustibili fossili QUEST’ANNO. Al contrario, Eni ha raggiunto l’apice dei suoi profitti l’anno scorso e lo Stato continua ad avvantaggiarla. Questo vuol dire potenzialmente la più grande carestia mai avvenuta in Italia”, ha dichiarato Michele durante l’azione.

“La guerra in Ucraina non è una scusa per continuare ad estrarre combustibili fossili. Il ministero della difesa in Italia destina due terzi dei suoi fondi a difendere gli interessi economici di Eni in Africa e in Medio Oriente. Questo è immorale”, ha aggiunto Laura. “Abbiamo provato ad avere fiducia nella politica, dopo gli allarmi lanciati dalla comunità scientifica circa il deterioramento della biodiversità. Il Ministro Cingolani ci aveva fatto delle promesse, ma non sono state mantenute. Il nostro pianeta non può attendere! Ora basta! Non vogliamo essere l’Ultima Generazione!”

“Quando abbiamo parlato con il ministro Cingolani, lui stesso ha detto che gli obiettivi posti a livello internazionale per fronteggiare il collasso climatico sono assolutamente insufficienti. Questo dovrebbe chiamarlo a prendersi delle responsabilità. Dovremmo agire tutti. Ci sono oltre 60GW di rinnovabili già pronti bloccate da decine di anni dal governo. Non è vero che non c’è una soluzione o che dobbiamo inventarci tecnologie più sofisticate”, ha concluso Michele

Interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e di cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale, procedere a un incremento di energia solare ed eolica di almeno 20GW nell’anno corrente, e a creare migliaia di nuovi posti di lavoro nell’energia rinnovabile aiutando gli operai dell’industria fossile a trovare impiego in mansioni più sostenibili sono gli obiettivi delle azioni

Nonostante la pratica nonviolenta di questo gruppo tre attivisti di Ultima Generazione, protagonistə di un’azione di disobbedienza civile presso l’Eni, sono statə arrestatə e hanno subito un processo per direttissima dovendo rispondere delle accuse di danneggiamento, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale.

“Denunce, arresto e misure detentive non ci impediranno di continuare. Che valore avranno quando regnerà il caos, quando vivremo guerre civili, migrazioni, stupri?”

A cura di Mari

Sostieni RadioSonar - Alza il Volume.

Tramite questo comodo form potete sostenere le attività dell'associazione con il sistema digitale di PayPal. [wpedon id=19928] oppure potete effettuare donazioni o tesserarvi effettuando un versamento sul nostro conto corrente presso Banca Etica [CP_CONTACT_FORM_PAYPAL id="1"]  

Dopo aver fatto il versamento scrivete una mail a radiosonar@gmail.com in cui inserite Nome, Cognome, Indirizzo, Cellulare, Codice Fiscale e indirizzo di posta elettronica ed allegate copia del pagamento. La tessera O altro materiale informativo e/o promozionale verrà spedito tutto immediatamente via posta ordinaria.