1 Maggio – Report dall’assemblea delle Lavoratrici e Lavoratori in lotta a piazza Santi Apostoli e Centocelle

Dalla mobilitazione dei dipendenti Alitalia è partito un appello accolto dalle lavoratrici e lavoratori di settori in crisi, con i quali si sta creando una convergenza per la battaglia del lavoro in un momento dove le crisi industriali, la gestione della pandemia, le politiche volte alle privatizzazioni, lo sfruttamento delle persone e dei territori, stanno delineando scenari inquietanti per il nostro futuro

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Contributi audio e video da Piazza Santi Apostoli

Intervento Mauro operaio Alitalia e attivista Cub Trasporti

Intervento Cleofe direttivo Usb Trasporti

Cristiano Lavoratore Riders Combattivi

Massimo Pedretti rappresentante sindacale Usb lavoratori della logistica

Intervento di Giuseppe Docente Precario

Anna Lavoratrice dello spettacolo e del collettivo Campo Innocente

Intervento di Federica Laboratorio femminista

Intervento conclusivo Antonio Amoroso segretario nazionale Cub Trasporti


 

E cosa accadrà quando finirà il blocco dei licenziamenti lo sappiamo bene, mentre gli appetiti degli industriali guardano ai fondi Europei per il Piano di Ripresa e Rilancio, destinati alle imprese, in cambio di politiche di tagli allo stato sociale e privatizzazioni?

In piazza presenti insieme ai lavoratori e lavoratrici Alitalia, quelli dello spettacolo, della logistica, della sanità, della scuola, oltre che i sindacati di base tra cui la Cub che ha lanciato l’ iniziativa, Usb e i Cobas, ma anche organizzazioni politiche conflittuali comuniste che hanno condiviso l’iniziativa.

Quella di Alitalia in fallimento è una situazione emblematica, dove negli anni hanno prevalso i profitti degli affaristi nostrani e gli interessi delle grandi compagnie europee e delle Low Cost a scapito dei lavoratori e della collettività. Tocca ai lavoratori agire per contrastare una nuova stagione di licenziamenti e smantellamento dei nostri asset strategici.

 

Tanti gli interventi che si sono susseguiti questa mattina durante l’assemblea che vuole essere un momento di confronto e di costruzione di un percorso di lotta condiviso tra lavoratori di varie aziende, disoccupati e delle fasce sociali che continuano a scontare sulla propria pelle le scelte politiche agite in nome del profitto e per rilanciare i mercati. Con la certezza che solo uniti e determinati si può incidere per rivendicare lavoro, salute e giustizia sociale!!!

 

 

Nessuno ha perso il lavoro, Nessuno riceve gli spicci a singhiozzo dalla cassa integrazione che Nessuno ha pagato con le detrazioni sullo stipendio.

Nessuno, in questa città, lavora senza contratto. Nessuno è rimasto solo, senza possibilità di accedere a sussidi e sostegni.

Ma Nessuno è il nome di tutti e tutte noi, dei nostri corpi e delle nostre necessità divorate dal mostro della normalità mascherata ed esasperata da quella che il sistema chiama emergenza per non dover ammettere di aver permesso e favorito, negli ultimi trent’anni, un mondo semplicemente insostenibile di precarietà e miseria.

Un mondo di cui Nessuno, proprio Nessuno, si è frantumato coglioni e ovaie.

Ma per poter cambiare le cose bisogna trovare una voce collettiva, perché Nessuno oggi è lo spettro invisibile e muto di cui non si parla, né nei media né nelle istituzioni.
Per questo chiamiamo il Primo Maggio di quest’anno la festa di Nessuno, una giornata di lotta, discussione e informazione sul lavoro dipendente e precario.

CONTRIBUTI DA CENTOCELLE:

Paolo Bellino – Salva Ciclisti, Friday for Future Roma, Giorgio Rete lavoratrici dello Spettacolo

Virginia & Marco di Gastronomia Operaia – Emanuele Clap Roma –

Cambiare Rotta / Noi Restiamo Roma – OSA Roma