Ormai da settimane l’USB ha richiesto al governo di fermare tutte le attività produttive non essenziali per salvaguardare la salute e la vita di milioni di lavoratori costretti ogni giorno a recarsi sul posto di lavoro, richiesta rimasta inascoltata nonostante l’esplosione del contagio da coronavirus. Di fronte a questa scellerata scelta del governo l’USB ha avviato la dichiarazione di sciopero in tutte le aziende industriali, della logistica, del commercio, delle TLC ecc.

Anche l’ultimo decreto del governo non accoglie la necessità di fermare tutte le attività produttive non essenziali, anzi, con un decreto che sembra scritto con l’inchiostro di Confindustria, decide di lasciare aperte gran parte delle attività produttive e industriali.

Anche le Camere del Lavoro Autonome e Precarie aderiscono allo sciopero  

  • contributo lavoratrice pulizie
  • contributo di Dafne – USB