Il Campamento Climatico 2020 entra nel vivo dei lavori. Protagoniste le voci e le testimonianze delle donne del movimento

8 e 9 febbraio due giorni intensi di lavoro, di dialogo, di confronto, di emozioni forti, di empatia e di impoderamento al campamento de los pueblos contro il terricidio.
Cosa intendiamo per terricidio a partire dalle nostre esperienze e pratiche di lotta, come possiamo dialogare a partire dalla consapevolezza dei nostri linguaggi diversi, delle nostre culture di origine, dai contesti in cui ci muoviamo, come fare rete, quali le pratiche possibili?
Le assemblee  hanno affrontato queste domande.


Si é svolta anche la riunione delle donne e di tutte le soggettività LGTBI+ presenti per parlare del 35esimo incontro plurinacional de mujeres y disidencia che si svolgerà in ottobre in Argentina. Sono seguite le testimonianze intense e cariche di emozione e dolore delle donne delle varie comunità che hanno continuato a denunciare le pratiche violente che le comunità indigene vivono costantemente.

Sono partiti poi i gruppi di lavoro che hanno approfondito i temi delle grandi miniere, dell’acqua, del razzismo e del genocidio delle comunità afrodiscendenti, dalla costruzione di reti, azioni e pratiche all’antispecismo, dai processi di decolonizzazione ai trattati di libero commercio e alle gravi responsabilità del neoliberismo e delle imprese multinazionali, dalla simbología mapuche alle alternative a questo sistema.
La plenaria del 9 febbraio ha raccolto le proposte di lavoro e lanciato la proposta che da questo campamento nasca il movimento dei popoli contro il terricidio che si é concretizzato nella dichiarazione finale.

  1. contributo audio a cura di Marita Cassan – intervista al Collettivo di Liberazione della MadreTerra della Colombia
  2. contributo audio a cura di Marita Cassan  di riassunto del Campamento Climatico 2020
  3. contributo audio a cura di Marita Cassan  : interventi delle donne del movimento mujeres indígenas por el bien vivir il movimento che ha organizzato il campamento contro il terricidio a cui abbiamo partecipato
  4. Molte donne durante la marcia avevano un cartello per l’abolizione del “chineò”. Abbiamo chiesto a una delle portavoci del movimento che ci spieghi cos’é  e qui ce lo racconta
  5. La canzone “inno” del Campamento Climatico 2020,scritta collettivamente: