L’artista internazionale “Dolche”, naturalizzata romana, lancia una canzone dedicata alla capitale d’Italia durante il lockdown.

Dolche ha scelto di chiamare casa la città di Roma, dove ormai vive da dieci anni, e di dedicargli una canzone nel giorno dell’anniversario della sua nascita.

In totale isolamento e senza la possibilità di uscire, Dolche non si è persa d’animo e ha realizzato un’impresa impossibile: ha portato Roma dentro il proprio salotto di casa e poi in giro per il mondo sui monitor e nelle case di tutti i suoi fans. Dopo aver acquistato le immagini esclusive di tutte le webcam puntate in questi giorni di lockdown sulle principali piazze e attrazioni della città eterna, Dolche le ha montate usando i timelapse dell’intera giornata in cui è stata dichiarata da Conte la chiusura di tutte le fabbriche e attività commerciali non primarie causa Covid-19.

La Fontana di Trevi, il Pantheon, il Colosseo, il Mercato de Fiori, immagini conosciute da tutto il mondo completamente vuote da turisti e passanti durante il lockdown.

Un momento storico indimenticabile che ci restituisce una Città eterna di una bellezza mozzafiato.. Le immagini incredibili e in esclusiva assoluta della città vuota, surreale, attraversata solo da agenti di polizia nel silenzio più totale, vengono proiettate, con l’ausilio di un video proiettore casalingo, sul corpo di Dolche e sulla parete. Dolche, nella posizione de La Pietà di Michelangelo, abbraccia la sua chitarra e intona un canto struggente filmando tutto con un semplice smartphone e mostrando Roma nella sua surreale bellezza.

Il singolo intitolato proprio “Roma”, è online da venerdì 17 aprile su Youtube e su tutte le principali piattaforme.

Biografia di Dolche

Dolche originaria della Valle d’Aosta, si è distinta in anni di concerti e collaborazioni in tutta Europa, Usa e Cina. Un cervello in fuga per lavoro, ma che ancora sceglie il nostro bel paese per vivere.Il nuovo album “Exotic Diorama” – official release autunno 2020 – è stato registrato durante due anni tra la Svezia con il co-producer Tobias Froberg (Abba, Ane Brun, The Cardigans), i Capitol Studios di Los Angeles con il pluri premiato Al Schmitt (Frank Sinatra, Paul Mccartney, Diana Krall) e gli studi di New York, Roma e Beirut (Jad Rahbani, Rahbani Studio). “Exotic Diorama” vanta collaborazioni con vincitori di numerosi Grammy Awards oltre a Al Schmitt: Noah Georgeson mastering mixing (Devendra Banhart, Natalia Lafourcade) e Emily Lazar mastering engineer (Beck).

Curiosità:La scelta del nome Dolche è un tributo alla visione nostalgica e malinconica di Fellini ne La Dolce Vita.

Simone Nigrisoli