Giornata di grandi manifestazioni: dal porto di Genova a Niscemi

L’Italia si unisce con due grandi manifestazioni per ribadire un NO deciso a un’economia e ai territori piegati alle logiche belligeranti.
Dalla grande mobilitazione nazionale al porto di Genova organizzata dai portuali del Calp e da USB, con le delegazioni di tutti i porti italiani, oggi in sciopero per la sicurezza dopo le ultime morti sul lavoro registrate a Trieste e Civitavecchia e, tra le altre, dei lavoratori della logistica, degli studenti in lotta contro le sparate del ministro Valditara. Alla Sicilia con la manifestazione di Niscemi per denunciare ancora una volta le attività di ricognizioni della base di Sigonella e il Muos, rendendo così il territorio siciliano un avamposto bellico sul mediterraneo.
Una linea continua da nord a sud per chiedere pace e salario, e urlando a gran voce il no alla guerra e all’economia del carovita che ingrassa le multinazionali e la speculazione finanziaria, strangolando le popolazioni di tutto il mondo.