11 May 2020  /  Giuseppe e Marita

Sylvia Rivera e “lu reiettu” che sfidarono la repressione di Stonewall 

Oggi vi presentiamo Sylvia Rivera, pietra miliare dell’inizio delle attività di risposta alla violenza soppressiva delle forze militari di polizia contro le persone trans e queer.
Disse: «Mi avete detto di andarmi a nascondere con la coda tra le gambe. Mi hanno rotto il naso. Sono stata messa in carcere. Ho perso lavoro e casa. Non scenderemo a compromessi»
Sylvia Rivera è un soggetto politico che non voleva avere etichette attaccate addosso perché ha sempre lottato per la liberazione dei corpi dall’oppressione
«Ero una radicale, una rivoluzionaria. Sono ancora una rivoluzionaria. Sono grata di aver partecipato ai Moti di Stonewall. Ricordo che quando qualcuno ha lanciato il cocktail Molotov, ho pensato “Mio dio, la rivoluzione è qui. La rivoluzione è finalmente qui!
Qui un articolo che racconta la sua vita
Abbiamo letto un brano tratto dal libro L’aurora delle trans cattive di Porpora Marcasciano che trovate qui , un libro in cui Porpora traccia la propria genealogia trans aggiungendo tasselli essenziali alla ricostruzione storica di una cultura spesso relegata al margine.

Le Sbarbine/Spin off del 11/05/2020 – Playlist!

  • Wrong Bitch (feat. Bob the Drag Queen) by Todrick Hall
  • Dem Beats (ft. RuPaul) by TODRICK HALL
  • The Veronicas – On Your Side (Written & Directed by Ruby Rose)

Disponibile  su:

 

 

 

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