QUEERzionario 3.09 – R di… quando la rivolta è desiderio
Stati Genderali partecipa al corteo del 26 Novembre a Roma
Babs, attivista transfemminista del laboratorio Smaschieramenti e BSide Pride di Bologna ci legge l’intervento con cui Stati Genderali attraverserà il corteo di Non una di meno del 26 novembre 2022
Stati Genderali, una rete di attivistə, collettivi e associazioni LGBTQIAPK+ attiva su livello nazionale contro la violenza etero-cis-patriarcale. La violenza dell’eterosessualità obbligatoria, la violenza del binarismo di genere, la violenza che si esprime ancora attraverso il potere “degli uomini bianchi cis eterosessuali abili e cittadini” o delle/dei loro rappresentanti. La violenza di una guerra ai corpi non conformi che provoca morte e sfruttamento, nelle case, nelle strade, sul lavoro, nelle carceri, nei fronti, ai confini degli stati sovrani.
Rigettiamo i confini del genere, che ci vuole esclusivamente maschi e femmine uniti in matrimonio e preocreativi. .
I confini sono presenti e materiali: quando ci spostiamo da un paese all’altro, quando vogliamo il nostro nome, quando vogliamo o non vogliamo la M o la F che ci impongono sui documenti, quando cerchiamo un lavoro, quando lo abbiamo ma ogni giorno combattiamo contro le discriminazioni, le molestie, quando facciamo lavoro sessuale o lavoro riproduttivouando vogliono decidere sui nostri corpi con test p e tribunali. Quando affrontiamo questa corsa ad ostacoli che è la società costruita da altri per altri.
Siamo qui perché siamo consapevoli che le lotte oggi, in questo clima di fascismi e guerre, devono necessariamente trovare unità e coesione. La genealogia femminista ci ha reso consapevoli che il genere è una costruzione sociale e sociale deve essere il movimento che mette al centro i margini della società per smascherare il potere: patriarcato, capitalismo, liberismo, razzismo e abilismo si impongono di pari passo.
Frocie, lesbiche, persone intersex, trans e non Binarie, asessuali, bisessuali, persone disabili e neurodivergenti, persone razzializzate e sex-worker. Siamo qui perchè vogliono nasconderci, invisibilizzarci, cancellarci.
Siamo qui perchè già il nostro essere fa tremare alla radice questo sistema.
Siamo il grido altissimo e feroce di frocie, corpi e trans che più non hanno voce.
QUEERzionario 26/11/2022 – R di quando la RIVOLTA è DESIDERIO
- Las invertidas di Sudor Marika